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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Bari - Lecce - Potenza
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1899, pagine 396

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   CI l'arto Quarla — balia Meridionale
   Fig. 20. — Allicrolcllo : Veduta del paese (da fotografia).
   solo verso la fine del secolo scorso, presenta infatti un singolare e curiosissimo aspetto per la forma delle sue abitazioni, simili a quelle dei popoli primitivi ffig. 20).
   Queste abitazioni si chiamano trulli, e sono un ricovero in pietra di forma cilindrica, sulla cui parte superiore poggia un tetto conico. Nel trullo si entra da un'apertura che serve al tempo stesso per ingresso agli abitatori e per dar luce all'interno. Questi trulli, veduti da lontano, danno l'illusione di un accampamento militare formato di tende coniche, o di un grosso villaggio dell'interno dell'Africa o dell'Oceania. I trulli sono intieramente edificati in pietre senza cemento e senza legname, ma unite tra loro con arte rozza e primitiva, formante un organismo tutto a sè.
   Una cosa degna di nota è la nettezza che domina in Alberobello. Tutti i trulli presentano all'interno una notevole nettezza, ed anche le famiglie più povere danno un singolare esempio di proprietà e pulizia, cosa abbastanza contrastante cogli usi del mezzogiorno d'Italia.
   Appena riconosciuta l'affrancazione dalla tirannia dei conti di Conversano, in Alberobello s'incominciarono a costruire case in muratura, che fanno un singolare contrasto coi trulli circostanti, e tolgono quella speciale impronta che fino ad oggi formava di Alberobello la più curiosa e strana città d'Italia. Intanto i nuovi edifizi vanno continuamente annientando, e coll'andar del tempo cesserà quella nota singolare che anche al giorno d'oggi conserva.
   Il territorio è ferace principalmente di cereali, olio e vino. Allevamento di bestiame. Mercato settimanale frequentatissimo e tre fiere annuali importanti.