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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Avellino - Benevento - Caserta - Salerno
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 416

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Comuni ilei Circondario di Salerno
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   Fig. 79. — ItaYello : Porla in bronzo della Cattedrale (da fotografia Lìhoui).
   e figure sacre (fig. 7'J), fatte eseguire, come dice riscrizione, da Sergio Muscetola e da sua moglie Sigilgaita nel 1171). Per la delicatezza dei lavori, il buon gusto e la varietà delle decorazioni sono i modelli più interessanti dell'arte nel secolo XII, le più belle e monumentai! fra le porte di bronzo, lavorate probabilmente da Barisanus di Tram e rassomigliano a quelle delle cattedrali di Traili e di Monreale presso Palermo.
   11 pulpito marmorei od ambone del Vangelo incrostato di musaici, è sorretto da sei colonne spirali poggiatiti sul dorso di leoni e in faccia ad esso è 1111 pilastrino con un'aquila e l'iscrizione: In princìpio erat Vcrbmn; vi si ascende per una scala fregiata di ricchi musaici. Un'iscrizione latina in versi leonini commemora la costruzione di quest'ambone nel 1272 a spese di Nicolò Bufolo discendente del suddetto grande ammiraglio, duca di Sora; e l'artista, come leggesi in un'altra iscrizione, fu un Nicolò figlio di Bartolomeo di Foggia (fig. SO).
   L'ambone dell'Epistola dal lato opposto — con musaici d'un periodo primitivo del Cristianesimo, rappresentanti Giona da 1111 lato ingoiato dalla balena e dall'altro vomitato dalla stessa — reca il nome di Costantino Bogadeo, secondo vescovo di Ravello circa il 1130. La sedia vescovile ha una gradinata 111 musaico, che formava parte dell'aitar maggiore.
   Alcune lapidi sepolcrali recano i nomi di Bufolo, D'Afflitto, di Castaldo, di Ilogadeo, e di altre nobili famiglie del distretto. Un'iscrizione curiosa fissa il prezzo da sborsare a chiunque ricompri dalla schiavitù un cittadino di Ravello, il che porge testimonianza delle frequenti incursioni dei pirati Barbareschi in quei paraggi.
   La cappella di San Pantaleone va ornata di 1111 dipinto della scuola del Domeni-chìno, rappresentante il Martirio del santo. In questa cappella si conserva un'ampolla
   99 — l.a l'atria* voi. IV.