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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Avellino - Benevento - Caserta - Salerno
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 416

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Salerno
   313
   e anche per bagni parziali e generali, per doccio, iniezioni, ecc. Quest'acqua è consigliata da tutte le illustrazioni mediche napoletane: Cantani, Capozzi, Cardarelli, Massei, Scorzelli, ecc.
   Oltre questa, esistono altre sorgenti d'acque minerali: Acqua ferruginosa Casaìhore (analizzata dal prof. D'Emilio), Acqua solfurea Caruso, Acqua Amaturo (analizzata dal prof. Ogliarolo).
   BILANCIO
   Il bilancio preventivo del Comune di Salerno, per il 1897, risulta come segue: Attivo Passivo
   Entrate ordinarie .... . L. 625,009. 06 Spese obbligatorie ordinarie . . L. 486,374.81 Id. straordinarie . . . , > 7,820.80 Id. id. straordinarie. » 35,215.60 Partite di giro e contabilità speciali » 189,327.39 Partite di giro e contabilità speciali » 189,327.39
   Spese facoltative......» 43,895.50
   Movimento capitali . . . . > 67,403.95
   Totale L. 822,217.25 Totale L. 822,217.25
   CENNI STORICI
   SaXsf.vov, Salemitanus, Salerno, antica città della Campania, ma situata nel territorio dei Picentini, sulla sponda settentrionale del golfo di Posidonia, ora golfo di Salerno.
   Noi nulla sappiamo nè della sua origine, nè della sua storia primitiva; fu supposto che essa, al paro della vicina Marcirla, fosse uno stabilimento tirrenico o pelasgico; ma non havvi autorità in appoggio ed il suo nome non occorre inai nell'istoria prima della fondazione di una colonia romana. Quando però fu decretata questa colonia (nel 197 av. C,, ma fondata soltanto nel 191 av. C.) Livio 110 parla come Castrimi Salenti, di che puossi inferire che eravi previamente almeno una fortezza.
   Come dice espressamente Strabone, la colonia romana fu fondata per tener a freno i Picentini che avevano sposato attivamente la causa di Annibale durante la seconda Guerra Punica. Distrutta la loro città di Picenzia, Salerno divenne la città principale del distretto; ma non pare salisse mai a grande importanza.
   Nella Guerra Sociale fu presa dal generale sannita C. l'apio; ina è questa l'unica occasione in cui il suo nome è ricordato nell'istoria. Orazio allude al suo dolce clima, ch'eragli stato probabilmente raccomandato per la sua salubrità.
   Salerno continuò ad essere una città municipale di qualche importanza sotto l'Impero romano e conservò, come leggiamo nelle iscrizioni, il titolo di colonia. Ma sol dopo la conquista longobardica essa divenne una delle più floride città in quella parte d'Italia, cotalchè Paolo Diacono l'associa a Capita e a Nea polis fra le opulentissimae urbes della Campania. Tal si rimase sino ad un tardo periodo del medioevo, come or ora vedremo, e grande divenne la sua rinomanza per la sua scuola di medicina, la quale, sotto il nome di Scuola Salernitana (di cui tratteremo a parte più avanti), fu per lungo tempo la più celebre in Europa.
   Come apprendiamo da Strabone la città antica sorgeva sopra 1111 colle a qualche distanza dal mare e ciò è confermato dagli scrittori locali, i quali affermano che molti antichi avanzi furono rinvenuti sul colle che elevasi alle spalle dell'odierna città; ma non sonvi più rovine al presente. Dalla falda di codesto colle una pianura paludosa stendevasi senza interruzione sino alla foce del Silaro 0 Selo e tutto doveva essere compreso nel territorio municipale di Salerno, posciachè Lucano dice che il Silaro ne lambiva le terre coltivate.
   Ripigliando l'istoria di Salerno nel medioevo soggiungeremo che nulla è noto della sua sorte sotto il dominio dei Goti e il successivo dei Greci, come ignorasi quando
   96 — I.» Patrio, voi. IV.