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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Avellino - Benevento - Caserta - Salerno
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 416

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   2'JO
   l'arte Quarta — Italia Meridionale
   lodato da Plinio; cave di pietra, di travertino segnatamente, trovansi nel territorio di Sanza, circondario di Sala Consilina.
   Abbondano poi le acque minerali, di cui diremo partitainente al loro luogo. Ricorderemo qui di passata le due sorgenti, una solfurea e l'altra acidulo-ferrnginosa nelle vicinanze dì Salerno e in quelle di Sarno l'acqua solfureo-ferruginosa detta della Rogna perchè guarisce le pecore dalla scabbia, e l'altra detta Tartarito, valevole contro le malattie cutanee, epatiche e delle vie urinarie. Nel territorio di Contursi, circondario di Campagna, sgorgano tre acque calde solforate e tre fredde. Ad Ascea, nel circondario di Vallo della Lucania, è una sorgente solfurea-ferruginosa ; acque solfuree a Caggiano, Montecorvino Pugliano, Capaccio, Castel San Lorenzo, Centola ed acque salino-solforose a Giffoni Vallepiana, a Majori sulla costiera.
   Clima. — Il clima della provincia di Salerno va soggetto a molte variazioni; è dolce e salubre lungo la costa amalfitana sino a Salerno; un tempo infetto da malaria dalla foce del Picentino ad Agropoli e in alcuni punti lungo il Sele, il Tanagro e il Calore Lucano ; le bonifiche però restituirono già all'agricoltura terreni feraci e resero abitabili zone deserte. Sui monti del Cilento aspro è il clima ma saluberrimo.
   Vie di comunicazione. — Alquanto scarse per l'ampiezza e l'importanza della provincia. Una linea ferroviaria che, venendo da Napoli, tocca Salerno donde per Eboli, traversando a nord la provincia, passa a Potenza e di là a Metaponto nel golfo di Taranto. I)a questa linea staccasi a Battipaglia, poco prima di Eboli, un ramo importante che va all'antica Pesto suddescritta, ad Agropolt, Vallo della Lucania e lungo tutto il litorale sino a Reggio di Calabria. Altro ramo staccasi pure a Sicignano e per Sala Consilina e Casalbuono conduce a Lagonegro, e dovrà in seguito riunirsi col precedente a Castrocucco presso il contine calabrese. Un'altra ferrovia, parte già costrutta e parte in costruzione, muove da Salerno, e volgendo al nord si ha da congiungere con Mercato San Severino, A Ponte Fratte è una galleria elicoidale, lavoro ammirevole, che onora assai l'ingegneria italiana.
   Delle strade postali e provinciali una è la antica postale che venendo da Napoli passa a Salerno e ad Eboli e giunta ad Auletta piega a sud, tocca Sala Consilina, lascia a destra Teggiano, a sinistra Montesano ed entra poi nella provincia di Potenza; un'altra va da Salerno ad Avellino per Baronissi e Mercato San Severino.
   Dalla prima grande arteria, detta strada delle Calabrie, staccansi tre strade provinciali: una subito dopo Eboli per la valle del Sele che va a Calabritto in provincia di Avellino per rientrare in quella ili Salerno a Laviauo e continuare in direzione di Melfi; l'altra che, movendo da Auletta, inette a Potenza; la terza invece parte da Battipaglia e, dirigendosi a sud, tocca Torchiara e termina a Vallo della Lucania.
   Anche le strade comunali scarseggiano e sono insufficienti ai bisogni.