Stai consultando: 'La Patria. Geografia dell'Italia Provincie di Avellino - Benevento - Caserta - Salerno', Gustavo Strafforello
Pagina (308/423) Pagina
Pagina (308/423)
La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Avellino - Benevento - Caserta - Salerno
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 416
2'JO
l'arte Quarta — Italia Meridionale
nella storia moderna d'Italia per l'infelice spedizione e lo sbarco di Pisacarie e Ni co torà) nel golfo di Policastro. Lungo questo tratto litoraneo incontrasi prima mente l'amen is-sima costa d'Amalfi con gli scali dì Positauo, Amalli, Majori e Vietri sul Mare, quindi il golfo di Salerno, donde la costa, già paludosa e insalubre sino ad Agropoli nel circondario ili Vallo della Lucania, è ora ron le opere di bonifica divenuta salubre e prospera. Seguono la rada di Castellabate, la punta fiieosa, il capo Paliimro, il rapo degli fnfresclii, passato il quale presentasi il golfo ili Policastro.
Monti. Si possono dividere nei tre gruppi seguenti:
1. Monti a nord-ovest di Salerno, separati 111 due parti dalla depressione di Cava dei Tirreni attraversata dalla ferrata Napoli-Salerno e dalla strada ordinaria. La parte settentrionale si compone dei monti di Ramo, rli Mercato San Severino e di Panmissi e la, meridionale dei monti che soprastanno ad Amalfi, Majon, Vietri, Cava e Nocera formando la regione detta Tramonti. Le vette principali adrlimaridansi monte Cerreto (1315 in.) e monte Perf.iiso (1139 tri.).
2. Monti a nord-est di Salerno, vale a dire dalla depressione di Mercato San Severino, attraversata dalla strada Avellino-Salerno a quella di Vietri di Potenza nella provincia e circondario di Potenza, ove passa la strada Potenza-Salerno. In questa sezione i inoriti stendonsi in una catena alta e compatta anziclicnò e non interrotta die dal Sele a Calabritto e comprendente i monti: Pizzo San Michele (1563. ni.), monte Acceìlica (1G57 m.), monte Cenialto (IMO ni.), monte Polveraccio (1790 iti.), monte Marnino (1530 111.), monte Moio (1288 in.) e la Rotonda (1240 ni.).
3. Monti del Cilento e dì Vallo della. Lucania. Appartengono esclusivamente alla provincia di Salerno e sono ben circoscritti dalla marina di Sapri allo sbocco ilei Sele. dal corso di questo fiume e de' suoi affilienti Tanagro e Calore e da un breve tratto clic congiiinge le loro sorgenti con Sapri, Codesti monti compongono ini ampio altipiano signoreggiato da due catene ili direzione nord-ovest sud-est parallelamente alla costa del mare: l'orientale delimita, con la catena principale deH'Apeiiiiino, il Vallo
Codesti monti prolungami con le loro diramazioni sino al mare formando una costa alta e dirupata e le vette principali ne. sono le seguenti : monto Alburno (1704 ni.), monte Motola (1700 in.), monte Cervati (1899 in.), monte Cent,aurino (1432 ni.) e monte Sacro (1701' in.) a est di Vallo.
Del monte Alburno giova dire qui due parole come quello ch'è ricordato in nn ben noto passo delle Georgiche (in, 14G) di Virgilio da cui apprendiamo che sorge in vicinanza del fiume Silaro o Sele. Esso è più noto comunemente col nome di Monte ili l'osiicjUone dal paese omonimo (2728 abitanti all'altezza di 1000 in.) sul suo declivio settentrionale ed è ancora coperto di selve ili quercia ed infestato dai tafani. In un frammento ili Lucilio troviamo menzione di un Pori ti s Alluvmts il (piale par fosse situato alla foce del Silaro o Sele, e derivava sicuramente il nome dal mons Albumns.
Le campagne del Cilento sono di ima fertilità straordinaria ed abbondano principali ne lite di viti che diinno vini eccellenti ed assai stimati in commercio sotto il nome di vini del Cilento. Il nome di Cilento ebbe origine dalla sua situazione di qua dell'Aleuto (cis Alenili ut) riguardo Salerno (vale adire inter Siìarum et Aìentìnn) e da un diploma pubblicato dai Muratori si ritrae che questa regione si chiamò Cilento sin dal 994.
11 contine per ultimo della provincia di Salerno a.d est di Sala Consilina sfiora per breve tratto la cresta della catena principale apenninica liei monti della Maddalena e comprende monte Cavallo (1396 ni.), monte Serrane (loOi m.) e la Giumenta (1205 in.).
Vallo di Diano. — Ampia pianura clic si stende per lungo tratto verso il confine della provincia di Salerno con quella di Potenza, nel circondario di Sala Consilina, con un circuito di circa 70 chilometri, una lunghezza di 32 ed una larghezza variante da