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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Avellino - Benevento - Caserta - Salerno
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 416

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   2'JO
   l'arte Quarta — Italia Meridionale
   San Tommaso morì il 7 marzo del 1274, in età di 50 anni, presso i monaci Cistcrciensi di Fossanuova, avviato per invito di papa Gregorio X al Concilio di Lione, e la sua morte fu attribuita a veneficio per opera di Carlo d'Angiò. Tale almeno è l'opinione ili Sant'Antonino, del Villani, del Giannone e dello stesso Alighieri, il quale nel canto xx del Purgatorio cosi si esprime :
   Carlo venne in Italia e per ammenda Vittima fé' di Corradino, e poi Ripinse al ciel Tommaso per ammenda.
   Coli, clett. l'onleeorvo - Dioc. Sora — P2 T. e Str. ferr.
   Aquino (2195 ab.). — All'altezza di 102 metri, a 9 chilometri da Roccasecoa e a destra «Iella ferrovia Roma-Napoli da cui non si scorge, giace Aquino in fertile ma poco salubre pianura. Fra i vigneti e i giardini abbondano le rovine grandiose dell'antica Aquinum, ili cui diremo più innanzi, quelle principalmente ili una chiesa suburbana abbandonata, dei primi tempi del Cristianesimo, edificata sopra un tempio d'Ercole e detta ora Santa Maria Libera o Vescovado alla quale si accede per una breve scalinata marmorea. 1 muri sono incrostati di frammenti di antiche sculture, e il portone va ornato di mi bellissimo fregio dì foglie d'acanto in alto rilievo. 11 tetto è scomparso, e lo spazio interno, che servì modernamente per cimitero, è ingombro d'erbe e di rottami. Un musaico del secolo XII rappresenta la Vergine col Putto, e, sotto ai due lati, vi è un sarcofago con due teste donnesche sporgenti, una col nome di OttaUna e l'altra con quella di Maria. La prima fu identificata con la moglie di Adolfino, figliuolo di Landolfo, primo conte d'Aquino e cognata di San Tommaso. L'interno della chiesa era assai curioso, come quello che aveva sei pilastri ili un lato della navata e tre soltanto nell'altro; la vaghezza irragionevole dell'uniformità ha distrutto nel 1870 questa singolarità interessante.
   Vicino alla chiesa sorge un piccolo ma bell'arco di trionfo, con colonne corinzie. Un rivo ivi divertito vi scorre al disotto, e l'arco si specchia nell'acqua chiara che vi precipita in cascatelle, e chiamasi la Riviera della Madonna del Pianto. Quell'acqua serve poi ad animare inclini, ed una cartiera che vi sta dappresso.
   Scendendo la suddetta gradinata del tempio si pone piede in una stradicciuola lungo l'antica via Latina, la quale conserva qualche tratto del suo lastricato di lava. Lasciando addietro una seguenza di frammenti romani, si arriva alla diruta chiesa di San Tommaso in cui veggonsi parecchi bei fregi tolti (la templi antichi (fig. 66).
   Un po' più oltre, la via Latina è attraversata dalla massiccia porta San Lorenzo, porta romana, preservata perfettamente, per la quale si entra nel circuito della città antica attraversando la linea esistente tuttora delle vetuste mura poligonali.
   l'in oltre, giù per quella via, s'incontra una seguenza di edifizi in rovine, fra cui un circo, un antiteatro in travertino, alcuni massi colossali di un tempio di Diana, ora Sauta Maria Maddalena, ed un grande cumulo dì muri, creduti di un tempio di Cerere trasformato in seguito in basilica di San Pietro Vetere.
   Come già abbiamo detto, tutte queste rovine giacciono in mezzo a giardini e vigneti, e, tornando pel suddetto arco o porta San Lorenzo, e seguitando un rivolo nella valle incontrasi un'antica chiesa sorretta da arcate aperte a traverso le quali presentatisi vedute sommamente pittoresche dell'odierna Aquino. Molto limitata è l'area della odierna città, che però di giorno in giorno s'ingrandisce e si abbella. Vi è m essa un seminario e la cattedrale della diocesi, 1 cui canonici hanno il privilegio di usare la mitra e la cappamagna nelle grandi solennità.
   Acqua minerale. — Sgorga nel Comune di Aquino un'acqua sulfureo-ferruginosa che dà in 21 ore 24,000 litri e giova così in bevanda come per bagno nella cura delle malattie cutanee e delle ostruzioni dei visceri addominali.