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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Avellino - Benevento - Caserta - Salerno
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 416

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Comuni del Circondario di Sora
   2C.7
   Interno della Sagrestia (da l'otogr. Alinari),
   Fig. 63. — Montecassmo : Ciiiesa Cattedrale
   (li Lorena, si ritirò a Moiiteeassino come monaco, lineile la sua elezione alla Santa Sede, sotto il nome di Stefano X, non lo citiamo a Roiua.
   Nell'anno 1058 ebbe la direzione del monastero Desiderio, il tìglio unico del principe longobardo Landolfo di Benevento , J* aliate più celebre di Moiiteeassino, e il più grande pacificatore del Medioevo. Et lasciò l'abazia più ricca del doppio di possessioni, e moralmente quale un islituto modello, finché, nel 1071, edificò una nuova chiesa, la quale fu consecratada papa Alessandro II, assistilo da dieci arcivescovi e quaran-taipiatlro vescovi («1 al cospetto di tutti i principi longobardi e normanni della bassa Italia. Era anche presente Gregorio VII che a quel tempo era ancora semplicemente l'arcidiacono Ildebrando.
   Desiderio stesso divenne poi papa nel 1087 col nome di Vittorio 111, ma mori poi tosto nel suo diletto monastero di Moiiteeassino. Con la morte dei suoi successori, gli abati Odcrisio I e II, scadde lo splendore del monastero, quantunque ;
   un altro dei suoi monaci fosse eletto papa nel 1118, vogliamo dire Gelasio 11 di Ila nubili! famiglia ( lae-tani, il (piale, perseguitato dai Frangipani, riparò in Francia e inori nella celebre abazia di Cluny il 2'.) gennaio 1119.
   Le lotte politiche, trassero gli aliati successivi di Moiiteeassino iti grandi impicci, lìiuliè Innocenzo III, che vi dimorò nel 1208, introdusse ima riforma radicale nel monastero divenuto un baluardo di guerra.
   Già sino dal 1221 l'imperatore Federico li aveva invitato aleuiii Cassinensi ad occupare le cattedre didi'universit.à di Napoli ma le lolle degli Angioini con gli lloheiistaufeii iiocquero all'abazia, la quale, durante il trasferimento iella Santa Sede in Avignone (1326), fu trasformata in vescovato.
   Nel 1349 chiesa e monastero furono atterrati da mi orribile terremoto e riedificati nel l'S.~>7-IIÌW) sotto il vescovo Angelo da Sor,a. Nel 1370 i monaci elessero di bel nuovo libeianieiile i loro