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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Avellino - Benevento - Caserta - Salerno
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 416

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Comuni del Circondario di Sora
   2C.7
   San Giovanni Incarico (2G27 ab.). — Questo Connine, clie già faceva parte del soppresso mandamento di Pico, in circondario di Gaeta, venne, per effetto della legge 30 marzo 1890, nella nnova circoscrizione territoriale, assegnato alla pretura di Arce, giurisdizione del tribunale di Cassino, mentre per gli altri incombenti dipende dal circondario e dal distretto militare di Gaeta.
   San Giovanni Incarico è situato sulle falde orientali dei monti Volsci, tra 1 Cecubi ed i Lepini, all'altezza di 200 metri sul livello del mare, e a 12 chilometri da Arce, sulla sponda destra del Liri, e poco lungi dai confini della provincia di Roma, in territorio fertilissimo, coltivato particolarmente a cereali, viti, ulivi, gelsi, ecc., con molto bestiame.
   In questo Connine vennero alcuni anni addietro eseguite importanti perforazioni per ricerca di petrolio, arrivando ad ottenere sino a 600 tonnellate ali anno di petroliì densi. I pozzi distano 3 chilometri dalla ferrovia.
   Cenili storici. — San Giovanni Incarico sorge sulle rovine dell'antica Fabrateria, città del Lazio, sulla via Latina, tra Fresinone ed Aquino, e presso la continenza del Liri col Tolero o Sacco. Era in origine una città volsca, ma nel 329 av. C. inviò deputati a Roma per porsi sotto la protezione della Repubblica contro i Sanniti che avanza-vansi in quel tempo nella valle del Liri. Più non se ne legge sino al 124 av. C. nel quale anno C. Gracco vi stabilì una colonia romana. Da questa circostanza provenne probabilmente la distinzione riconosciuta da Plinio e dalle iscrizioni fra Fabraterni novi e Fabraterni veteres; questi ultimi abitanti originali del municipio. Ma quantunque i nuovi coloni di Gracco e gli abitanti pare formassero due corpi municipali separati, non è certo però che occupassero due luoghi divei-si.
   È evidente che la Fabrateria di Strabene e degli Itinerari, che la pongono sulla via Latina, non poteva occupare il luogo dell'odierna Falvatera, villaggio in colle nella provincia di Roma, circondario di Prosinone, a qualche distanza a sud della suddetta via Latina; e pare non esservi dubbio dalle iscrizioni rinvenutevi, che le rovine tuttora visibili sulla sponda destra del Liri, precisamente sotto la sua congiunzione col Tolero o Sacco, sieno quelle di Fabrateria Noia. Codeste rovine, che sono state erroneamente considerate da molti scrittori quelle di Fregelle (Frigeline, di cui diremo più innanzi), sono situate nel territorio di San Giovanni Incarico, a circa 5 chilometri da Falvatera e a G'/a da Oprano in provincia di Roma, circondario di Fresinone; queste rovine indicano una città di grande importanza, e comprendono avanzi delle mura di un tempio, frammenti di altri edilizi di opera reticolata; residui di pavimenti, musaici, statue, iscrizioni ed altre antichità raccolte sul luogo.
   Il luogo di Fabrateria Vetus è incerto; esso può aver occupato la stessa situazione dell'odierna Falvatera; ma la scoperta d'iscrizioni riferentisi ad essa in Ceccano (in provincia di Roma, circondario di Prosinone) più di 19 chilometri più in alto, nella valle del Sacco, rendono probabile che il suo luogo si abbia a trasferire lassù.
   Cicerone parla incidentalmente di Fabrateria come di una città sulla via Latina, dove Antonio e i suoi amici cospirarono contro di lui ; e Giovenale la ricorda quale una città campestre e tranquilla come la vicina Sora, dove potevasi avere a modico prezzo una buona casa. Ambedue queste notizie riferiseonsi probabilmente a Fabrateria Nova.
   Uomini illustri. — Gay io Pasquale, archeologo ed istoriografo, autore di molte opere, fra le quali; Notìzie storiche di Fregelle; Preparativi, riflessioni e diario della Campagna di Lombardia del MDCCXLII; Storia sacra e profana della città di Aquino e sua diocesi, 2 voi.; Notizie storiche della città del Lazio vecchio e nuovo, con descrizione della via Latita, 2 voi,
   Circond. Gaeta — Distr. mìliti Gaeta — Coli, elett. F'onlecorvo — Dioc. Aquino P2 locale, T. e Str. ferr. ad Isoletta (fraz. di Arce).
   Mandamento di ARPINO (comprende 4 Comuni, popol. 19,414 ab.). — Territorio aspro e montuoso, ma fertile, bagnato dal Liri e dal Fibreno, e producente principal-
   fc'J — l>a Patria, voi. IV.