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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Avellino - Benevento - Caserta - Salerno
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 416

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Comuni del Circondario di Piedimonte d'Alife
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   Uomini illustri. — Molti ne vanta Cajazzo e fra i principali voglbusi citare i seguenti: Aulo Attilio Caiatino, censore, dittatore, pretore e due volte consolo in ltoina durante la prima Guerra Punica; Pier della Vigna, famoso segretario dell'imperatore Federico li di casa sveva, morto nel 1219; Fulvio Bernardi, dotto medico di papa Paolo IV; Fabio .Mirto Frangipane, diplomatico sotto i pontefici Pio V, Gregorio XIII e Sisto V, legato papale a Bologna, nell'Umbria, nelle Marche, nunzio apostolico in Fiandra, in Germania e da ultimo in Francia, ove morì nel 1587; Nicolò de Simone, legista e storico della sua patria; Ortensio Prisco, storico ed archeologo valente; Nicolò Giannelli, medico di gran vaglia, autore di un'opera di medicina pratica, morto nel 1809 e di cui fu collocato, nel 1835, il ritratto nella sala di clinica medica dell'Università di Napoli; Ottaviano Melchiori, altro storico di Cajazzo; Carlo Marocco, il più esimio raccoglitore di memorie patrie; e finalmente Nicolò Co velli, nato nel 1790, morto nel 1829, chimico ed autore di parecchie opere scientifiche.
   Cajazzo diede i natali, il 9 febbraio del 1844, al vivente Giuseppe Faraone, regio ispettore degli scavi e monumenti antichi e socio corrispondente dell'imperiale Istituto archeologico tedesco. Pubblicò cinque volumi su Pier della Vigna rivendicandolo a Cajazzo e coadiuvò il celebre Teodoro Momniseu nella ricerca delle antiche epigrafi.
   Coli, elutt. Piedimonte d'Alife — Dioc. Cajazzo — P2 e T. locali, Str. forr. a Caserta.
   Alvignano (3691 ab.). — A 161 metri d'altezza e a 9 chilometri da Cajazzo, in parecchie frazioni, al piede dei monti caprariensi e pari® anche in pianura, in clima salubre. Opera pia del reddito annuo di lire ÌJ1Ò0, fondata nel 1814. Cereali, olio, vino, frutta e foglia di gelso.
   Canni storici. — Compulteria o Combidteria fu un'antica città del Sanino situata sulla sponda destra del Volturno, fra Caìatio (Cajazzo) ed Allifae (Alife); Livio (xxm, 39; xxiv, 20) l'annovera fra le città sannitiche ribellatesi ad Annibale e riconquistate da Fabio Massimo. Apprendiamo dalle monete che il suo nome osco era Citpdteria; le monete stesse hanno kvpelternvm, ch'ò il genitivo plurale del nome etnico. Quindi anche nelle iscrizioni latine trovansi le varie forine Cuòulteria, Cubulterini, Cupul-terini di Plinio (ch'ei pone nella prima regione d'Italia, probabilmente perchè stavano sulla sponda destra del Volturno) quali abitanti di Compulteria, quantunque Livio assegni espressamente questa città al Sannio e non alla Campania.
   Il luogo esatto dell'artica città fu additato primamente dal Pellegrini sopra una piccola collina nel territorio d'Alvignano, alla sinistra della via maestra da Cajazzo ad Alife, ora occupato dalla chiesa di San Ferrante. Le iscrizioni numerose scoperte m quel luogo non lasciano alcun dubbio intorno all'esattezza della sua determinazione. Una di queste iscrizioni fa menzione di un tempio ili Giunone sulle rovine del quale è probabile sia stata eretta la suddetta chiesa di San Ferrante.
   Apprendiamo da altri che Compulteria doveva essere una florida città municipale sino almeno al regno di Adriano, ma nulla sappiamo della sua storia posteriore. Nei tempi moderni Alvignano, la cui fondazione pare risalga circa il secolo Vili, fu un possesso feudale degli Acquaviva, dai quali passò, nel 1617, a Giulio Cesare Capua e pochi anni appresso a Marco Antonio Palumbo, finché venne in potere di Antonio Gaetani duca di Laurenzana.
   Coli, clett. Piedimonte d'Alife — Dioc. Cajazzo — P2 locale, T. a Cajazzo, Str. ferr. a Caserta.
   Castello di Campggnano (1563 ab.). — All'altezza di 58 metri e a 7 chilometri a est da Cajazzo, alle falde dei monti cajatini, presso il Volturno e di fronte alla sua confluenza col Calore. Territorio parte in monte e parte m piano, coltivato a cereali, viti, ulivi e frutta.
   Coli, elett. Piedimonte d'Alife — Dioc, Cajazzo — P2 a Cajazzo, T. e Str. ferr. ad Amorosi,