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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Avellino - Benevento - Caserta - Salerno
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 416
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l'arte Quarta — Italia Meridionale
Sul colle soprastante alla strada si possono sempre rintracciare alcune vestigia di fondazioni che segnano probabilmente il luogo del tempio dedicato da Cicerone ad Apollo; e sulla spiaggia scorgonsi sempre i ruderi clic segnano la situazione del For-mìanum, ovvero della sua villa, clic già abbiamo descritto, di Formia. Lo spazio in mezzo è ora coperto di vigneti c di boschi di agrumi e il luogo corrisponde così esattamente alla descrizione che ce ne Ira tramandato Plutarco che l'entusiasmo classico può essere perdonato per accettar la tradizione la quale suppone che questa torre fu eretta sul luogo ove i tribuni Erennio e Popilio Lena inviati da Antonio (dopo l'accordo preso con gli altri due triumviri, Lepido ed Ottaviano, sul fiume Reno, presso Bologna) sopraggiunsero la lettiga in cui il grande oratore tentava porsi in salvo per la via di mare e fu ucciso il 7 dicembre del 43 av. C., in età di 04 anni. Non ostante le probabilità apparenti m favore di quest'edilizio, gli antiquari pretendono che la rovina quadrata sul colle soprastante alla strada rappresenti più probabilmente gli avanzi della tomba. La tradizione però, che è spesso un'autorità migliore, ha dato a codesta torre il titolo di Torre di Cicerone.
Uomini illustri. — Nacque in Bri quel Scipione d'Arezzo, morto nel 1578, chierico regolare che fu vescovo di Piacenza, arcivescovo di Napoli, cardinale e consigliere di Carlo V. Ma più che per esso, ltri va rinomato per aver dato i natali al famigerato bandito Michele Pezza, più noto col nome di Fra Diavolo (immortalato nella bella opera d'Auber) e cosidetto per la sua abilità nel sottrarsi per due anni alle ricerche incessanti della forza armata. Nel 1799 egli occupò con la sua banda i passi fra Por-tella e Mola di Gaeta e la sua vita, dopo di essere stato un arnese di polizia, fu una serie continuata di fatti di sangue. Egli e Mammone, altro famoso capobrigante, non ostante le loro efferatezze, furono colmati di onori dai Borboni di Napoli durante la guerra del 1799 coi repubblicani francesi. Nel 1R06 Fra Diavolo, sbarcato dalla Sicilia a Sperlonga, fu incontrato e sconfitto da un distaccamento francese. Nella speranza di trovar di bel nuovo una via di scampo in Sicilia egli andò errando notte tempo per due mesi con una piccola banda di selva ili selva por isfuggire ai suoi inseguitori. Da ultimo, rimasto solo, ferito e spossato dalle fatiche e dal bisogno, andò travestito a cercar riposo e a comprare unguenti a Baronissi, villaggio presso Salerno, ove destò sospetto, fu riconosciuto, arrestato e condannato a morte, come meritava.
Coli, elett e Dioc. Gaela — Ps e T. locali Str. ferr. a Formia.
Lenola (3089 ab.). — All'altezza di 450 metri, sopra un colle circondato per tre lati da alti monti e aperto a sud, donde lo sguardo spazia sul piano di Fondi e sul Tirreno, e a circa 8 chilometri da Fondi, in territorio feracissimo in cereali, olio, vino, frutta, fichi principalmente, legumi, ortaglie; pascoli e bestiame.
Cenni storici. — Vuoisi esistesse già qnando fu distrutta l'antica Ami ci e (che troveremo sotto Sperlonga) e che i suoi abitanti vi si ricoverassero.
Uomini illustri. — Vi nacquero Giovanni Paudozzi. letterato e pittore, morto nel 1790, e F. Antonio Notariani, scienziato ed autore di scritti pregiati, morto nel 1843.
Coli, elett. e Dioc. Gaeta — P3 locale, T. a Fondi, Str. ferr. ad Isoletta (fraz. di Arce).
Monte San Biagio (1906 ab.). — Già Monticelli, all'altezza di 133 metri e a 8 chilometri da Fondi, in colle, con aspetto pittoresco dalla pianura e con prospettiva del Tirreno, delle isole di Ponza, del golfo e del porto di Terracina. È cinto di mura con torre antica, già dei baroni feudatari. La cosidetta Torre dell'Epitaffio, che segnava il contine fra l'ex-reame di Napoli e l'ex-Stato pontificio, dista dal paese 0 chilometri.
Coli, elett. e Dìoe. Gaeta — P2, T. e Str. ferr. a Terracina.
Sperlonga (1710 ab.).— A 50 metri di altezza e a 13 chilometri da Fondi, villaggio di pescatori, situato sopra uno sperone del monte San Magno (486 ni.) e alla estremità