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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Avellino - Benevento - Caserta - Salerno
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 416
Mandamenti e Comuni del Circondario di Caserta
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delle loro città principali, e metropoli; ma essa non è ricordata che una volta nell'istoria, dnrante, vale a dire, la seconda Guerra Sannitica, quando, essendosi gli Ausonii ribellati ai Romani, tutte le loro tre città furono date in mano ai consoli romani che fecero senza misericordia mettere a filo di spada i loro abitanti (Nnllus modus caedibus fnit, dice Livio, ix, 25). Non v'ha più notizia successiva d'Ausonia, ma si suppone fosse situata sulle sponde del fiumicello Ausente che scaricasi nel Garigliano presso la sua foce. La pianura sotto Ausonia presso le sorgenti del fiumicello chiamasi sempre Piano dell' Ausente ; e nella chiesa di Santa Maria del I'iano, che si suppone sorga sopra un tempio d'Ercole, sono alcune tombe del secolo XV.
Coli, elett. Pontecorvo -- IJioc. Gaeta — P2 e T. locali, Str ferr. a Minturno.
Castelnuovo Parano (950 ab.). — Ali altitudine di 285 metri, in colle ameno, da cui si gode il panorama della marina di Gaeta e delle pianure di Cassino e di Pontecorvo. Dista 12 chilometri da Esperia, in territorio bagnato dal fiumicello Freddo, affluente del Garigliano, coltivato principalmente ad ulivi, viti e piante fruttifere. Appartenne alla celebre Badia di Montecassino.
Coli, elett. Pontecorvo — Dioc. Montecassino — P2 e T. ad Ausonia, Str. ferr. a Cassino.
Corano Ausonio (2011 ab.). — A 318 metri di altitudine, a pie di un alto monte e circondato da erti dirupi che gli precludono l'orizzonte. Dista 13 chilometri da Esperia e il suo territorio è coperto principalmente di ulivi e di quercie.
Coli, elett. Sessa Aurunca — Dioc. Gaeta — P2 e T. ad Ausonia, Str. ferr. a Cassino.
San Giorgio a Liri (1395 ab.). — All'altitudine di 38 metri e in pianura, a 11 chilometri da Esperia, in vicinanza del Liri, donde il suo nome. Il territorio non è molto salubre, ma è fertile di cereali, vino, olio, foglia di gelsi ed ogni sorta di frutta; non mancano i buoni pascoli con bestiame.
Coli, elett. Pontecorvo — Dioc. Montecassino — P2 e T. locali, Str. ferr. a Cassino.
Sant'Andrea dì Vailefredda (2439 ab.). — A 1G7 metri di altezza e a 20 chilometri da Esperia, sulle colline alla destra del Garigliano e in aria salubre, con territorio ferace, segnatamente in granaglie, vini e foglia di gelsi. Fu un feudo della Badia di Montecassino.
Coli, elett. Sessa Aurunca — Dioc. Montecassino — P2 e T. a S. Giorgio a Liri, Str. ferr. a Cassino.
Sant'Apollinare (2142 ab.). — A 51 metri di altezza sul mare, sulla destra del Liri e a 17 chilometri da Esperia, in territorio fertile in granaglie, vino, foraggi e frutta. Dipende dalla Badia di Montecassino.
Coli, elett. Pontecorvo — Dioc. Montecassino — P2 locale, T. e Str. ferr. a Cassino.
Mandamento di FONDI (comprende G Comuni, popol. 21,615 ab.). - Ampio territorio fra monti e colli ameni producente ìli copia granaglie, lino, canape, ortaglie, olio, \ ino squisito, frutta, agrumi, con prati, quercie, pini, lauri, ecc.
Fondi (74 47 ab.). — A 8 metri di altezza sul mare, a 26 chilometri da G aeta e a 10 dal Tirreno nella cosidetta Piana di Fondi, bonificata. Era in addietro la città di contine fra l'ex-reame di Napoli e Fox-Stato pontificio. Ai due lati della strada proveniente da Terracina veggonsi gli avanzi di sepolcri romani e a 7 chilometri Ila Terracina si arriva alla cosidetta Torre dei Confini o La Portello, dalla porta arcata sotto cui passa la strada, piccolo castello con bastioni, già stazione di frontiera fra ì suddetti due regni, ora incorporati nel Regno d'Italia.
Siede Fondi nella suddetta ampia pianura, alle falde del monte Passignano (il Mons Fundanns dell'antichità) (521 in. sul mare) e traversata dalla postale, la celebre via Appia, che da Roma per Terracina e Gaeta, va a Napoli. È di forma quadrata e la sua via principale è appunto la suddetta via Appia di cui veggonsi ancora alcuni