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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Avellino - Benevento - Caserta - Salerno
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 416
Provincia di Caserta
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Le cave di marmo sono quattro e in numero assai maggiore sono quelle delle pietre da taglio e (li ornato (14), delle pietre comuni da costruzione (77), di quelle per far calce (8), della pozzolana (7) e dell'argilla (IO). Oltre a queste contansi ancora 4 cave di ardesia, 4 di breccia, 3 di pietre da macina e finalmente 2 miniere di ferro.
La provincia è anello fra le più doviziose di sorgenti minerali in Italia come quella che ne annovera la bellezza di cinquantadue che descriveremo nei rispettivi luoghi.
Vie dì comunicazione. — Quanto alla viabilità la provincia di Caserta non ha una rete di strade rotabili corrispondente alla sua estensione ed alla sua importanza.
1. Ferrovie. Due sono le grandi linee ferroviarie che mettono in comunicazione la provincia di Caserta con le altre Provincie del Legno: la Mediterranea, che entra in Terra di Lavoro poco dopo Coprano, ad Isoletta (frazione del Comune di Arce), tocca Caserta, Napoli, Salerno; l'Adriatica, che partendo da Napoli, tocca Caserta, Benevento, ove si biforca in due grandi linee, di cui una sì dirige verso Campobasso e l'altra verso Foggia. — Oltre queste due grandi linee, da Caserta parte il tronco Caserta-Nola-Avellino, ed un altro tronco si stacca a Cancello per Ottajano e Castellammare di Stabia, Un tronco importante unisce Gaeta per Sessa alla linea principale mediterranea a Sparanise, ed un altro si stacca dalla stessa linea a Iioccasccca per Soia ed oltre nell'alta valle del Liri. Sono poi in corso studi per nuove linee.
2. Strade postali e provinciali. La principale via postale è quella che si stacca dalla provincia di Roma a Terracina, passa per Fondi, Forni ia, Sessa A unnica, Capua, Santa Maria Capua Vetere ed Aversa, donde entra nella provincia dì Napoli. Altra via postale proviene dalla provincia d'Aquila per l'alta valle del Volturno e si unisce, appena superata la lunga stretta di Calvi Risorta, con quella già detta proveniente da Terraciua. Dalla prima si stacca uii ramo ad Uri e per Campodiniele e Pico, giunge a Coprano in provincia di Roma: dalla seconda invece parte un'altra via rotabile importantissima a Cajanello, poco prima delle alture di Roccainonfìna, e, dirigendosi a nord, tocca Migliano, Cassino, Iloccasecca, Sora, per poi rimontare la valle del Liri.
Una terza strada provinciale, partendo da Caserta si dirige verso Cajazzo e procede sino ad Alife ove si biforca, proseguendo un tratto sino a l'ìediinonte d'Alile e l'altro proseguendo verso nord tocca Aliano, Piata Sannita, Capriatì per confondersi dopo con la strada postale proveniente dall'Abruzzo.
Una quarta strada provinciale parte da Caserta e, passando per Maddaloni, giunge ad Arienzo dove si biforca, dirigendosi l'una per Acerra a Napoli e l'altra per Montesarchio a Benevento.
Un'ultima strada bellissima è quella che da Caserta conduce direttamente a Casoria ti quindi a Napoli. Numerose poi sono le strade comunali.