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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Avellino - Benevento - Caserta - Salerno
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 416
121
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(Contiti uuzivne)
3
PROVINCIA DI CASERTA
(TKHRA DI LAVORO)
GLI AUItUNOI E OLI AUSONII I. Aurunci.
si,
- urunci č il nome dato dagli scrittori romani ad una razza o nazione antica d'Italia. Pare ^ r certo che In origine codesto nome corrispondesse a quello di Ausonii dato dai Greci alla , * A» medesima razza: e di vero i due nona non sono che forme diverse di un solo col cani-biamento cosi frequente nella lingua latina della s in r (Aurunci = Avrunici = Annuii = Ausimi). L'identitą dei due popoli č affermata distintamente da Servio (ad Aen., vii, 727) ed implicata chiaramente da Dione Cassio lą dove dice clic il nome di Ausonia fu propriamente applicato soltanto al paese degli Aunincani fra i Volsci e i Campani
Per simil guisa Festo (s. v. Ausonio) fa del mitico eroe Ąusono il fondatore della cittą d'Au-runca. Servio qualifica gli Aurunci una delle pił antiche nazioni d'Italia (ad Aen., vii, 200) e par certo fossero in un periodo primitivo assai pił potenti e diffusi di quel clic li troviamo posteriormente. Ma non pare che il nome fosse mai adoperato dai Romani nel senso incerto ed esteso in cui quello di Ausonii era adoperato dai Greci.
In un periodo posteriore, nel IV secolo av. C., i due nomi di Aurunci a Ausonii assunsero un significato distinto e furono applicati a due piccole nazioni ¦ evidentemente mere suddivisioni della medesima grande razza dimoranti ambedue sulle frontiere del Lazio e della Campania; gli Aurunci a ovest del Li ri, o Garigliano, donde estendevansi sino alle montagne dei Volsci ; mentre gli Aurunci dall'altra banda erano confinati al gruppo staccato delle montagne vulcaniche dette ora Monte Santa Croce o di lloccamunfina di cui diremo nell'orografia della provincia di Caserta sulla sponda sinistra del Liri, in un coi colli che vanno di lą digradando al mare. La loro antica metropoli o capitale Aurunca era situata presso la sommitą della montagna, mentre Suessa Aurunca (l'odierna Sessa Aurunca nel circondario di Gaeta) di cui fecero in seguito la loro capitale, stava sul declivio sud-ovest dominando le fertili pianure sino al mare.
A est e a sud gli Aurunci confinavano strettamente coi Sidicini di Teano e il popolo di Cales (ora Calvi Risorta nel circondario di Caserta) il quale, al dire di Livio (vili, 1G), era anch'esso di razza ausonia ma politicamente distinto dagli Aurunci. Virgilio considera evidentemente que'coll qual dimora primitiva della razza Aurunca nel vii dell 'Eneide lą dove canta:
Quindi ne vien l'Atrameiinonio auriga Aleso del Troian nome nemico; Che (ii mille feroci nazioni In aita di Turno un gran miscuglio Dietro al suo carro avea di montanari.
Parte de' pampinosi a Bacco amici Massici colli, e parte ile gli Aurunci, De' Sedicini liti, di Volturno, Di Cale, di Saticoli e degli Osci.
Trad. del Caro.
n li» Patria, voi, IV.