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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Avellino - Benevento - Caserta - Salerno
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 416

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   120 Italia Meridionale — Mand. e Comuni del Circond. di San Bartolommeo in Galdo
   Il territorio di Molinara, fertilissimo, produce: cereali, olio, frutta squisite di varia specie e pascoli con bestiame.
   Cenni storici. — Ignota ่ l'origine di Molinara, ma una tradizione la dice fondata da una colonia greca, tradizione avvalorata da ima parrocchia antica intitolata Santa Maria dei Greci e da una lontana fuori del paese, che serba ancora il nome di Fontana dei Greci.
   Coli, elett. S. BartoL in Caldo — Dioc. Benevento — P2 locale, T. a San Marco dei Cavoti,
   Str. ferr. a Benevento.
   San Marco dei Cavoti (5022 ab.). — Sorge a 095 metri di altezza sul livello del mare, a 7 chilometri da San Giorgio la Molara e a 18 Va da San Bartolommeo in Galdo, in luogo ameno e in aria salubre, con parrocchiale di costruzione discreta ed alcuni fabbricati assai belli. Cereali in copia, olio, vino, frutta, pingui pascoli con bestiame numeroso e boschi. Acqua solfurea della temperatura di gradi 14, ma poco in uso per essere lontana dall'abitato e mancante d'uno stabilimento di bagni.
   Cenni storici. — Fu giเ un feudo dei Cavaniglia.
   Coli, elett S. BiH'toL in Galdo — Dioc. Benevento — P2 e T. locali, Str. ferr. a Pescolamazza.
   Mandamento di SANTA CROCE DEL SANNIO (comprende 3 Comuni, popol. 11,110
   abitanti). — Territorio in colle, con buone strade rotabili e ferace di cereali, vino e frutta.
   Santa Croce del Sannio (4201 ab.). — Giเ Santacroce di Morcone, a G80 metri d'altezza sul livello del mare, sopra una spianata in monte, alle cui falde scorre verso ovest il Tammaro, a 34 chilometri da San Bartoloinineo in Galdo. Cereali, uve, frutta; mercati settimanali di animali bovini, suini, ovini e pollame. In un luogo detto Isca sgorgano quattro sorgenti d'acqua solfurea di temperatura fresca.
   Cenni storici. — Se ne trova notizia sin dal secolo XIII e fu un feudo dei Tramontana Sorrentini. Nel 145(5 fu rovinato da un terremoto e nel 1532 non contava che 3G0 abitanti, che andarono poi annientando a grado a grado.
   Coli, elett. San Bartolommeo in Galdo — Dioc. Benevento — P2, T. e Str. ferr.
   Castelpagano (2892 ab.).—A G45 metri d'altezza sul mare, in situazione montuosa, presso le sorgenti del Tannnarecchio, affluente del Tammaro, in territorio argilloso-scistoso, a 25 chilometri da San Bartolommeo in Galdo e a 7 da Santa Croce del Sannio. Boschi di quercie e cerri.
   Cenni storici. — Fu un feudo dei Monili le.
   Coli, elett. San Bartoluiiimea in Galdo — Dioc. Benevento — P2 e T. a Colle Sannita, Str. ferr. a Santa Croce del Sannio.
   Cercemaggiore (4017 ab.). — Sorge all'altezza ragguardevole di 950 metri dal livello del mare, in aria salubre, a 10 chilometri da Santa Croce del Sannio, e a 32 da San Bartolommeo in Gallio, in territorio fertilissimo in ogni sorta di prodotti agrari di prima necessitเ.
   Cenni storici. — Fu anticamente un feudo dei Giovanella di Molise, dai quali pass๒ successivamente ad Alberico di Marigliano, a Ferrante Gonzaga, a Francesco Orsini, a Vincenzo Carafa, ad Aurelio Caracciolo, a Girolamo Carafa, ad Ottavio Mastrogiudice o lilialmente alla famiglia Boria.
   Coli, elett. San Bartolommeo in Galdo — Dioc. Benevento — P2 locale, T, a Vincliiaturo, Str. ferr. a San Giuliano del Saumo.