Stai consultando: 'La Patria. Geografia dell'Italia Provincie di Avellino - Benevento - Caserta - Salerno', Gustavo Strafforello

   

Pagina (122/423)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (122/423)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Avellino - Benevento - Caserta - Salerno
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 416

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   116
   l'arie -Quarta — Italia Meridionale
   da un ponto antico costruito con grande magnificenza e noto sempre col nome di Ponte di dottate da San Paolo di Ci vitate, a breve distanza dalle rovine di Teanum. Vi passava la strada da Larinum a Teanum (Pun., ih, 11, 16; Romanelli, voi. m, p. 11).
   La Val Fortore è rinchiusa fra i monti sino al ponte Rotto, lungo la strada da Foggia a Campobasso per Lucerà; i suoi fianchi si vanno quindi spianando coperti, a destra dall'Orto del Mal l'asso e a sinistra dal bosco della Grotta. Dal suddetto ponte di Civitate al basso il fondo della valle si spiana con leggiere ondulazioni e ad una certa distanza, a sinistra, trovansi i boschi di Campo di Giove, di Sant'Agata e di Maresca, i quali, m un con quelli di Rammollo e dello scaricatoio sulle due sponde del torrentello Sanione, scendono sino alla costa. Il territorio lungo la destra del Fortore è coltivato ed alla sua estremità offre qualche impaludamento poco importante fra il letto odierno del fiume e un altro antico più a sud, detto Acqua Morta.
   ----
   MANDAMENTI E COMUNI DEL CIRCONDARIO DI SAN RARTOLOMMEO II CALDO
   appartenenti al distretto militare di benevento
   Mandamento di SAN BARTOLOMMEO IN GALDO (comprende 4 Comuni, con una popolazione di 17,732 abitanti al 31 dicembre ISSI). — Territorio argilloso ma assai fertile in vino, canapa e foglia di gelsi e bagnato dal Fortore suddescritto.
   San Bartolommeo in Galdo (7692 ab.). ¦— Sorge a 573 metri d'altezza e a circa 50 chilometri da Benevento, in aria salubre e in monte, con vasto orizzonte e belli edilizi. Opera pia per medicinali ai poveri a domicilio e grossa fiora il 25 agosto e l'ultimo sabato di aprile d'ogni anno. Il paese è disseminato e nel nucleo principale sonvi parecchi gruppi di case. Non molto lungi dall'abitato scorre un'acqua solfurea che ha la temperatura dì 16 gradi e che, adoperata m bagni e in bevanda, giova nella cura delle malattie erpetiche. Il bilancio comunale di San Bartolommeo in Galdo, per l'anno 1896, fu approvato nella cifra attiva di lire 102,444.77, equivalente alla stessa cifra passiva.
   Cenni storici. — San Bartolommeo in Galdo, ossia in Bosco, dalla voce longobardica galdo, che vuol dir bosco, è un luogo assai antico e vuoisi per alcuni che fosse fondato dai Longobardi nel secolo VI. Fra ì suoi feudatari annoverasi l'abbazia di Santa Maria ili Galdo.
   Coli, elett. S. Bartol. in Galdo — Dioc. Lucerà — P1 e T. locali, Str. ferr. a Pescolamazza.
   Baselìce (3923 ab.). — Sorge a 620 metri d'altezza e a 4 chilometri da San Bartolommeo in Galdo, sul declivio di un monte alle cui falde scorre verso est il fiume Fortore. Circondato qual'è da colline va soggetto alle frane smosse dalle pioggie e ancor ricordasi quella del 1727 che distrusse quasi per intiero il paese. Fra gli edifizi più notevoli vuoisi far menzione della chiesa di San Leonardo in cui è il sepolcro di Ottavio Carafa, e di alcuni amplissimi magazzini su disegno di Bartolomeo Intieri, fiorentino. Ospedale, due Monti di pietà e Pio istituto per doti. Territorio ferace di cereali, vini, frutta e olio.
   Acque Minerali. •— Scaturiscono in questo Comune due acque minerali. Una è ferruginosa, nella contrada detta Scaletta j ?e l'altra, cli'è solforosa, sgorga nel luogo detto Costafilaccia e chiamasi volgarmente Acqua di Puccini. Fu analizzata nel 1891 dal dottor Carusi, il quale la trovò mineralizzata dal gas acido carbonico, dal gas acido solfidrico, dal carbonato di ferro, dal cloruro di calcio, dal solfato e dal carbonato di magnesia. Si usa in bevanda ed anche per bagni in alcune malattie.