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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Avellino - Benevento - Caserta - Salerno
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 416

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Gorami! del Circondario di Cerreto Sannita
   Ìli
   Cenni storici. — Incertissima è la situazione di Comininm, antica città del Sannio, ed liavvi ragione di supporre che ve ne fossero due. E mentovata primamente da Livio (x, 39-43) durante la campagna dei consoli romani Oarvilio e Papirio nel Sannio, nel 293 av. C. quando Oarvilio assediò Dominio e il suo collega, Aquilonia. Dalla narrazione particolareggiata di Livio chiaro apparisce che le due città non distavano luna dall'altra più di 32 chilometri e che ambedue erano così vicine a Boviununi (Bojano) da poter rifugiarvisi i fuggiaschi degli eserciti sanniti.
   Coinìnio fu preso da Oarvilio, il quale lo diede alle fiamme. Due anni dopo Dionisio parla di Cominio (evidentemente la stessa città) come di bel nuovo in potere dei Sanniti, ai quali fu tolto dal console Postulino Megello nel 291 av. 0.
   Durante la Seconda Guerra Punica, Livio (xxv, 14) fa menzione di una città ch'ei chiama Comininm Ceritum, nella quale Annone, generale cartaginese, riceve la nuova della sconfitta del suo esercito e della presa del suo campo presso Benevento nel 212 av. C. Pare dalla narrazione di Livio che codesto luogo non potesse esser distante gran fatto da Benevento ed è per lo manco una congettura probabile che l'odierna Cerreto Sannita, la quale non dista in linea retta da Benevento che circa 25 chilometri a nordovest, rappresenti il suddetto Cuminium Ceritum di Livio. Ma è però assai dubbio che esso sia identico al Cominio mentovato nelle primitive guerre saiinitiche.
   L'Olstenio suggerisce che abbiasi a cercare nell'Apennino presso le sorgenti del Librano ; e topografi italiani posteriori hanno dimostrato che i nomi di Cuminium e territorium Cominense riuvengonsi sempre negli scrittori e nei documenti medievici, parlando del distretto di Alvito (nella provincia di Caserta, circondario di Soni) in questa parte appunto delle montagne. Il perchè le rovine esistenti tuttora nel luogo detto Sellario del Campo, sulla strada da Alvito a San Donato Val di Cominci e a circa S chilometri nord-ovest da Atina, si suppone per Romanelli sieno quelle di Comminai (Olsten., Not. ad Cluverpag. 223; Romanelli, voi. lì, pp. 490-500). Questa situazione però pare troppo remota da Bovianum(Bojano) e la situazione così di Cominium come di Aquilonia connessa ad esso si ha sempre a considerare come indeterminata.
   L'odierna Cerreto Sannita fu fabbricata alle falde della medesima collina su cui stava l'antica, atterrata dall'orrendo terremoto del 5 giugno 10SS. Dai tempi dei Normanni sino al principio del secolo XV fu un feudo dei Sanfra,mondo, dai quali passò successivamente a Guglielmo di Marra, a Diomede Carafa e alla famiglia Maddalom.
   Uomini illustri. — Diede i natali ai letterato Andrea Mazzarella, morto nel 1823, autore del Prospetto ragionato sulla bellezza della storia universale antica e moderna.
   Coli, elett. e Dioc. Cerreto Sannita — P1, T. e Str. ferr.
   Cusano Mutrì (4347 ab.). — Sorge alle falde del monte Mutria (1S22 in.), a5o0 metri circa d'altezza e a S chilometri da Cerreto Sannita, in aria salubre ma fredda anzichenò, per essere circondato da alte montagne coperte per parecchi mesi di neve. Belle chiese, ospedale di San Cristoforo, Monte di prestiti. Territorio ubertoso principalmente di cereali, vino, frutta, pascoli con bestiame. Fabbriche di pannilani, dì laterizi; mulini.
   Cenni storici. — Fu feudo delle famiglie Sanframondo, De Vera, De Clavellis, Gaetani, Colonna, Carafa, Del Tufo, Oviglia, Monsolino, Bariouuovo e Lione.
   Uomini illustri. — Vi nacque nel 1S22 il letterato Geremia Fiore, vice-bibliotecario della Brancaceiana a Napoli, professore nel liceo-ginnasio Domenico Cirillo, autore delle seguenti pubblicazioni: Poesie politiche (1801), Traduzioni in ottava rima del Telemaco (1878); La genesi della Chiesa (1879); Synopsis juris canonici (ISSO), ecc.
   Coli, elett. e Dioc. Cerreto Sannita — I'3 e T. locali, Str. ferr. a Telese.
   Faicchio (40G8 ab.). — A circa 150 metri di altezza sul inare; a capo del feudo di Ma ni fi, sul fiume Titerno confluente del Volturno ed alle falde del monte Monaco di Gioja, in sito alpestre ina piano ed ubertosissimo.