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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Avellino - Benevento - Caserta - Salerno
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 416
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II. - Circondario di CERRETO SANNITA
II circondario di Cerreto Sannita ha una superficie di 693 chilometri quadrati. La sua popolazione presente, secondo il censimento del 31 dicembre ISSI, era di 75,380 abitanti, calcolati a 76,239 al 31 dicembre 1S96 (110.01 abitanti per chilom. quadrato). Il circondario comprende amministrativamente 22 Comuni e 6 mandamenti giudiziari, sotto la giurisdizione del Tribunale civile e penale di Benevento.
mandamenti comuni
CERNITO SA.VMTA. . . . Cerreto Sannita, Cusano Mairi, Faicchìo, Pietraroja, San Lo-
renzello.
GUARDIA SAM'IUAIOADI . . Guardia Sanframondi, Amorosi, Castel vènere, San Lorenzo
Maggiore, San Salvatore Telesino.
il o il torve....... Mureone, Sassinoro.
POMELAADOWO . . . . Pontelandolfo, Campolattaro, Casalduni, Fragneto l'Abate, Fra-
gneto Monforte, San Lupo,
SANT'AGATA DE' GOTI. Sant'Agata dei Goti, Durazzano, Limatola.
SOLOPACA ...... Solopaca, Frasso T(desino, Melizzano.
L'ampio territorio di questo circondario si estende in gran parte sopra monti e colli ameni, vestiti ili uliveti e vigneti, che producono ili copia olii e vini squisiti; non mancano i boschi ed i pascoli con bestiame bovino ed ovino, da cui ritraggonsi caci squisiti e lane di buona qualità. Nelle pianure raccolgonsi cereali, canapa, Imo, frutta, foglia di gelso, ortaglie, ecc.
I colli del territorio sovrabbondano di marne calcaree gialle, bigie, piombine, ora in strati ed ora in massi, separate da quelle di Cajazzo (Cala!io hi provincia di Caserta) dalla pianura di Telese (Telesia) e dai piccoli monti che la ricingono a greco, non che dal monte Monaco di Gioja (1133 ni.).
Non molto lungi dalla stazione Valle di Maddaloni, sulla ferrovia Napoli-Foggia, una buona strada di 6 chilometri conduce a destra, parallelamente al fiumicelìo Isclero, a Sant'Agata dei Goti (l'antica Satinila), e di là un'altra strada, proseguendo lungo lo stesso fiumicelìo, mette, a traverso una depressione fra i monti, ad Airola e nella valle d'Arpaja.
Scendendo rapidamente da Valle attraverso una fertile regione con alti monti ai due lati si arriva alla stazione di Frasso-Dugenta, a poca distanza e sulla sinistra del Volturno. Circa 5 chilometri più oltre la ferrovia giunge al fittine Calore che attraversa sopra un ponte in ferro per giungere alla stazione di Amorosi, da cui si continua a costeggiare la sponda destra del Calore sino alla stazione Telese-Cerreto, presso la quale sgorgano le acque solfi!ree salutari molto frequentate nell'estate e trovasi il cosidetto Lago dì Telese, uno stagno le cui esalazioni si diffondono nei dintorni.
Vicino al villaggio di Telese, frazione di Solopaca, scorgonsi le rovine dell'antica
Telesia,
Città ragguardevole nel Sanino, situata nella valle del Calore, a breve distanza dalla sua sponda destia e a circa 5 chilometri dalla sua confluenza col Volturno. E notevole che il suo nome non ò