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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Avellino - Benevento - Caserta - Salerno
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 416
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][iili;i Meridionnle — Mand. c Comuni del Circond, di Benevento
Uomini illustri. — Fogli ani se ha dato alla patria vescovi, oratori, magistrati, medici, poeti, fra i quali il Columbio, molto caro alla corte di Ferdinando IV di Borbone.
Coli, elett. Montesarchio — Dioc. Benevento — P2 locale, T. a Vitulano, Str. ferr. a Casalduni-Ponte.
Paupise (19G3 ab., compresa la frazione Ponte di 554 abitanti, che apparteneva al Comune di Casalduni, in circondario e diocesi di Cerreto Sannita, ed aggregata a Paupise con regio Decreto 13 marzo 1892). — Panpwe. a 320 metri dal livello del mare, fra Solopaca e Torrecuso, dal quale dista 2 chilometri, giace alle radici della montagna con le sue case sparse fra vigneti e frutteti. Ha una strada rotabile che lo congiunge alla provinciale, presso il ponte di ferro; dista da Vitulano 15 chilometri, mentre per la montagna la distanza è solo di 4. Ha due chiese, una dedicata a Sant'Antonio di Padova.
La frazione Ponte sta sulla destra del Calore, a pochi metri sul suo livello, ed a mezzo chilometro dalla stazione ferroviaria di Casalduni-Ponte. Ha una chiesa parrocchiale dedicata a San Giovanni Nepomuceno; la sua origine non è anteriore al 1300.
Coli, elett. Montesarcliio — Dioc. Benevento — P2 a Torrecuso, T. e Str. ferr. a Casalduni-Ponte.
Tocco Gaudio (1518 ab.). — A 527 metri di altezza ed a 7 chilometri da Vitulano. Tocco Gaudio, antica capitale della valle Vitulanese, giace fra Cautano e Campoli su di una collinetta di tufo, tagliata d'intorno quasi a picco, rosa alla base dal Sorrettila, fiumicello affiliente del Calore, e dal torrente Jenga; alti monti, rivestiti di castagni, lo nascondono allo sguardo di ogni altro paese; ha le case addossate le une alle altre, divisa da un'unica strada, chiusa alle estremità da due porte, e nella quale si aprono pochi vicoletti, che vanno a finire sulle rupi; presso la porta occidentale si vede qualche rudero dell'antico castello. Specialità di Tocco sono tartufi neri ed ottime castagne.
Cenni storici. — Tocco Gaudio fu sede vescovile dal 1050 al 1077. L'anno 1138 resistette otto giorni all'assedio di Ruggiero il Normanno. Sotto Federico II aveva già i baroni.
Uomini illustri. — Tocco ha dato alla patria giuristi, oratori, medici e prelati, Van ricordati: Carlo dì Tocco, insigne giurista, giudice sotto Guglielmo il Malo, e consigliere di Guglielmo il Buono; a Nicola Sala, insigne contrappuntista.
Coli, elett. Montesarchio — Dioc. Benevento — P2 e T. a Vitulano, Str. ferr. a Casalduni-Ponte.
Torrecuso (2030 ab.). — Sta a 420 metri di altitudine, con vasto orizzonte e vista incantevole, a ponente di Vitulano, a settentrione di Paupise, la frazione Ponte ad oriente, ed a mezzogiorno il vasto territorio di Benevento e di Foglianise.
Torrecuso è posto sovra una collina in gran parte di arenaria tenera con calce solfata e gesso. Dirimpetto alla stazione ferroviaria di Casalduni-Ponte, ha le case aggruppate, vicoletti stretti, storti e ripidi : una grande e bella piazza a mezzogiorno vlel paese, sulla quale sorgeva l'antico castello che nel passato secolo fu venduto dal fisco ai marchesi Cito di Torrecuso, i quali lo trasformarono in palazzo ; ed ha due chiese una delle quali arcipretale dedicata a Sant'Erasmo.
Coli, elett. Montesarchio Dioc. Benevento — P2 locale, T. a Vitulano, Str. ferr. a Csalduni-Ponte.