Stai consultando: 'La Patria. Geografia dell'Italia Provincie di Avellino - Benevento - Caserta - Salerno', Gustavo Strafforello
Pagina (109/423) Pagina
Pagina (109/423)
La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Avellino - Benevento - Caserta - Salerno
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 416
Mandamenti e Comuni del Circondario di Benevento
103
Panuarano (2635 ab.). — A 290 metri d'altezza e a 10 chilometri da Montesarchio, alle falde di un monte, con parrocchiale e quattro chiese dì second'ordine, in territorio ferace in granaglie e altre derrate e vino rinomatissimo.
Cenni sturici. — Pannarano fu un feudo dei Caracciolo, ai quali appartenevano aneli e le vicine terre di Cervinara e Rotondi.
Coli, elett. Montesarcliio — Dioc. Benevento — P3 e T. locali, Str. ferr. a Benevento.
Mandamento di SAN GIORGIO LA MONTAGNA (comprende 5 Comuni, popol. 13,094 abitanti) — Territorio per gran parte in collina, fertile e coltivato a viti, gelsi, tabacco e cereali. Pingui pascoli „con bestiame abbondante.
San Giorgio La Montagna (2653 ab.). — Siede in altipiano a 380 metri di altezza dal livello del mare e ad 11 chilometri da Benevento, fra le valli del Sabato e del Calore. Era situato in addietro in un luogo detto La Toppa ed aveva nome Casalnuovo, con intorno i villaggi di Piano, Triggio, Marzano e Toppa. Ora del Connine antico più non esiste che la chiesa con la dimora dell abate, ed eravi anche un monastero fondato, nel 1720, da Carlo Spinelli. Commercio di grani, vini e olio.
Cenni storici. — Carlo 1 d'Angiò diede codesto borgo in feudo ad un milite di nome Roberto e Giovanna II a Jan cui la de Jain villa. Appartenne in seguito ai Malanotte ed agli Spinelli di San Giorgio.
Coli, elett. e Dioc. Benevento — P2 e T. locali, Str. ferr. a Benevento.
Apice (4118 ab.). — Dalla stazione ferroviaria di Ponte Valentino, sulla linea Benevento-Foggia, si arriva in poco d'ora a quella (l'Apice, lontana 3 chilometri dal paese. Siede Apice a 238 metri d'altezza e a 10 chilometri (la San Giorgio, sopra un colle ameno alla destra del Calore, ed era munita anticamente di tre castelli e di mura con tre porte grandi e due piccole. Di presente non ha più che un castello ed un solo arco delle porte. Fuori del paese è una fontana la cui costruzione è attribuita dalla tradizione e da un'iscrizione a San Francesco d'Assisi.
Cereali, olio, vino, frutta e tabacco; pastorizia, filatura casalinga del lino, tessitura della canapa e del lino e bachicoltura ; pesca nei due fiumi Calore e Miscano.
Cenni storici. — V'ha chi pretende clic il nome d'Apice derivi da Japigi, antichi abitatori illirici dell'Apulia che ritroveremo a suo luogo. Segnalaronsi gli Apicesi pel loro valore al tempo dei Normanni, combattendo contro Guglielmo il Malo quando diede l'assalto ad uno dei suddetti castelli in cui si erano rinchiusi. Diedero anche prove di valore nelle guerre di Terra Santa sotto Guglielmo il Buono, che in guiderdone accordò loro privilegi. Nel 1356, 1688 e 17S3 Apice fu danneggiato dal terremoto.
Coli, elett. e Dioc, Benevento — P2, T. e Str. ferr.
San Martino Sannita (1759 ab.). — Sorge a 470 metri d'altezza e a 3 chilometri da San Giorgio la Montagna, in clima salubre e in posizione ridente. Discreta parrocchiale e belle case, comode, vie che lo congiungono a Benevento, sia per San Nicola Manfredi che per San Giorgio la Montagna, qui innestandosi sulla nazionale d'Avellino. Il territorio è fertile in grano, olio, frutta, tabacco e vini generosi. Pascoli abbondanti e boscaglie. Chiamavasi fino al 1872 San Martino Ave Gratin Piena.
Coli, elett. Benevento — Dioc. Montevergine — P2 e T. a S.Giorgio, Str. ferr. a Benevento.
San Nazzaro e Calvi (2525 ab.). — Sorge a 500 metri d'altezza e a 2 chilometri da San Giorgio la Montagna, con parecchie frazioni, in amena situazione, con parrocchiale e qualche bella casa. Il territorio, parte in colle, è assai fertile in cereali, olio, vino, frutta; boschi e pascoli con bestiame numeroso.
Coli, elett. e Dioc. Benevento — P2 e T. a San Giorgio, Str. ferr. a Benevento.
San Nicola Manfredi (2039 ab.). — Anch'esso a 500 metri d'altitudine e a 4 chilometri da San Giorgio la Montagna, con territorio parte in collina e parte in monte,