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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Avellino - Benevento - Caserta - Salerno
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 416

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Comuni del Circondario di Benevento
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   (Napoli 1794, a spese del Governo); e finalmente il rinomato Antonio Cocchi, professore di medicina a Pisa e d'anatomia a Firenze, filologo e scrittore forbito ed elegante.
   Fra gli Illustri Beneventani odierni merita qui menzione lo scultore Emanuele Caggiano, nato nel 1837, allievo del Duprè, autore di varie opere egregie, fra le altre, Ettore che prima dipartire per la battaglia consacra a Giove suo figlio, lavoro che gli fece vincere il concorso alla cattedra di professore titolare nel Pi. Istituto di Belle Arti.
   Nò devonsi dimenticare il vivente istoriografo di Benevento, Enrico Isernia, cbe vi ebbe i natali il 29 marzo 1834. Prese parte ai moti del 1860; fondò nel 1861 la Gazzetta di Benevento; fu segretario di prefettura ed è avvocato erariale. Citeremo fra le sue pubblicazioni : Istituzioni di letteratura italiana; 1 preyiudizii del popolo; Studii legali e sopratutto Storia della città di Benevento, — e l'ing. A. Meomartìni, autore del lavoro storico, artistico e critico: I monumenti e le opere d'arte della città di Benevento.
   Coli, elett. e Dioc. Benevento — P1, T. e Str. ferr.
   Arpaise (1508 ab.). — Sta a 430 metri d'altezza dal livello del mare e a 13 chilometri a sud di Benevento, in territorio parte in colle e parte in piano, ferace di cereali, vino, olio, castagne in copia e con pascoli ubertosi.
   Coli, elett. e Dioc. Benevento — P3 e T. locali, Str. ferr. ad Altavilla Irpina.
   Ceppaloni (3318 ab.). — Siede a 321 metri d'altezza e a 11 chilometri a sud di Benevento, in territorio fertile e produttivo, particolarmente in cereali, vino, olio e noci.
   Coli, elett. e Dioc. Benevento — P3 locale, T. e Str. ferr. a Chiunche.
   Paduli (3661 ab.). — Sta a 350 metri d'altezza e a 10 chilometri da Benevento, in aria salubre, sopra un colle ed è notevole fra gli edilìzi il palazzo baronale antico, a cui, per la bella situazione ed i comodi, fu dato il nome di Buonabitacolo. Ospedale pei poveri, due Monti di pietà e (lue fiere annue, Il territorio a colline è assai fertile, principalmente in vini e olii di qualità squisita ; nei pascoli copiosi di erbe aromatiche si alleva bestiame pecorino, che produce un latte saporito.
   Cenni storici. — Carlo I cl'Angiò lo diede in feudo, con titolo baronale, ad Enrico di Yaudimont, dal quale passò successivamente ad altri feudatari: i Cisbo, gli Spinelli, i Barone, i De Lagno, i Caracciolo e, per ultimo, ai Coscia.
   Colt, elett. e Dioc. Benevento — l'2 e T. locali, Str. ferr. a Ponte Valentino.
   Pago Vejano (2368 ab.). — Sorge a 490 metri di altezza dal livello del mare e a 18 chilometri da Benevento, in colle e in situazione amena. Il suo territorio si estende fra quelli di Pescolamazza e di Pietra Eldna e produce particolarmente vino ed olio d'ottimaqualità, che smerciasi a Napoli. Prima della grande fusione del Regno d'Italia cliiamavasi semplicemente Pago a cui fu aggiunto Vejano per distinguerlo da Pago del Vallo di Lauro ili provincia e circondario di Avellino.
   Coli, elett. e Dioc. Benevento — P2 locale, T. e Str. ferr. a Pietra Elcina.
   Pescolamazza (2442 ab.). — Sorge a 393 metri d'altezza dal livello del mare, sul pendio di maestro di un'ampia collina al cui piede corre il Tammaro, affluente di destra del fiume Calore e a 17 chilometri a nord da Benevento. All'estremità del paese verso settentrione ergesi la parrocchiale del Salvatore, costruita ab immemorabili. L'abitato, costruito in tempi posteriori, sta verso sud sopra un ameno colle ulivato; dirimpetto al paese vedonsi le rovine di un antico castello feudale, nelle quali fu scoperto un ampio ossario che attesta l'esistenza di un paese antico e in appoggio si addita una gran croce di pietra calcare trasportata sulla piazza di Pescolamazza. Il paese è attraversato da una strada rotabile, che va da Benevento a San Bartoloinmeo in Galdo e vanta nel suo territorio un bel ponte recente sul Tammaro.
   Cereali, frutta, formaggi, vini poderosi. Sorgente d'acqua solforosa della temperatura di gradi 13 e che vuoisi simile a quella di Santa Lucia a Napoli; senonchè, poco