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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Avellino - Benevento - Caserta - Salerno
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 416
Mandamenti e Domani ilei Circondario di Avellino
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Mandamento di MONTEFUSCO (comprende 10 Comuni, popol. 16,37.1 ah.). — Territorio montuoso in parte, ma fertile principalmente di frutta in grandissima quantità.
Montefusco (2160 ab.). — G-iace al sommo di un monte quasi isolato, alto 707 metri dal livello del mare, al confine con la provincia di Benevento ed alle cui falde passa la strada che da Napoli va, per Nola ed Avellino, nelle Puglie. Trovansi spesso nelle adiacenze avanzi di antiche costruzioni e vi si rinvennero iscrizioni e monete. Vi fiorisce l'industria dei merletti in seta, filo e cotone per guarnizione di abiti, biancherie, ombrelli, ecc., eseguiti su bei disegni. Le donne d'ogni condizione vi lavorano sia per conto proprio, sia per commissione.
Cenni storici. — Dicesi vi sorgesse l'antica Felsulae, di cui abbiamo detto sotto il Sannìo e i Sanniti, ina non è certo. Fu costruita dai Longobardi, ampliata dai Normanni ed occupata da re Tancredi, che vi oppose più volte resistenza ai suoi nemici. Fu saccheggiata ed arsa nel secolo XII e Carlo d'Angiò la diede in fendo ad Enrico di Vaudemont. Passò poi ai Leonessa e ai Gesualdo. Ferdinando il Cattolico vi passò un inverno coH'esercito, che distribuì in tutti i casali, e Ferdinando di Aragona vi stette a campo al tempo della ridiscesa di Carlo Vili. Nel 1487 fu assegnato a G. Battista Borgia e, nel 1507, a Consalvo di Cordova, il cui figlio lo vendè ai Caracciolo, tinche divenne il capoluogo della provincia di Avellino e, dopo altre compre e vendite, fu finalmente venduto, nel 1796, da Nicolò Caracciolo alla II. Corte. Nel XVII secolo vi fiorì un'Accademia detta degli Offuscati.
Uomini illustri. — Montefusco, già grande ed ora piccolo Comune, molti ne diede, fra ì quali: Goffredo, Riccardo ed Ettore di Montefusco, giustizieri di tre Provincie sotto gli Svevi; Fra Gerardo da Montefusco, vescovo di Dragonara; Fra Tancredi da Montefusco, vescovo di Nicastro; Tommaso Bossi, filosofo molto stimato da G. B. Vico, di cui era fervido amico; Cesare Martino, generale; Vito Lamia, giudice della Gran Corte Civile; il celeberrimo Francesco Lauria, professore di diritto penale nell'Università di Napoli; Paolo Anania de Luca, il non men celebre autore della Teoria dell'acustica applicata alle arti; Pietro de Luca, giureconsulto e letterato; Gaetano Gagliardi, letterato e bibliografo; Pirro de Luca, magistrato di gran fama; Eliseo Danza, storico insigne, ecc.
Coli, elett. Avellino — Dioc. Benevento — P'J e T. locali, Slr. ferr. a Prata Pratola.
Chianche (171 ab.). — A 391 metri d'altitudine, in aria salubre, presso l'antica via Appia, dalle cui lastre, dette Plancue, di pietra silicea, vuoisi abbia derivato il nome. E un villaggio a 8 chilometri da Montefusco, in territorio a biade, vigne e castagni, con pascoli e bestiame.
Coli, elett. Avellino — Dioc. Benevento — P2 a Montefusco, T. e Str. ferr. locali.
Chianchetella (390 ab.). — A 397 metri d'altitudine, alle falde di un monte, sulla sponda destra del fiume Sabato, non molto lungi dall'antica via Appia e a 7 chilometri da Montefusco. I prodotti principali consistono in cereali e vino.
Coli, elett. Avellino — Dioc. Benevento — P3 a Montefusco, T. e Str. ferr. a Chianclie.
Pietradefusi (5363 ab.). — Siede a 378 metri d'altitudine, in collina e pianura, nella valle del Calore, distante 7 chilometri da Montefusco, 22 da Avellino e 72 da Napoli. Parte del Comune ò situato sulla strada nazionale delle Puglie, con le frazioni : l'isciaro (capoluogo), Dentecane (ove è la posta e il telegrafo), Campanarello, Pietra, Sant'Angelo a Cancelli, Passo Pappaceci, Serra e San Gennaro, rinomato per bovi bianchi. Parrocchiale-collegiata con dipinti eccellenti ed ottimi lavori architettonici. Il territorio è quasi piano, produttivo di grani, vini, tabacchi, granoni e legumi.
Cenni storici. — Credesi fondata nel secolo XII ed'anche prima, giusta gli avanzi che si sono scoperti. Fu feudo della Santa Casa dell'Annunziata di Napoli.