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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Arezzo - Grosseto - Siena
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1895, pagine 212

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   l'arte Terza. — Italia Centrale
   mento dei Bagni di Montalceto fn ampliato non sono molti anni e nulla fu trascurato pel servizio degli accorrenti nell'estiva stagione (1).
   2. Acqua di Noceto. Noceto è un borgo nel Comune di Asciano presso la villa di Poggio Pinci e l'acqua acidula ferruginosa di Noceto scaturisce a chilometri 2 1/2 dai suddetti Bagni di Montalceto con la temperatura di gradi 25. ma è trascurata.
   3. Acqua di Poggio Pinci. Nell'angusta vallecola fra la collina su cui stanno i Bagni di Montalceto e la villa di Poggio Pinci sgorga una sorgente di acqua acidula ferruginosa che fu allacciata ed ha la temperatura di gradi 21. Fu trovata utile contro le malattie dello stomaco e del fegato e in qualche caso di colica intestinale e nefritica. Vi ha uno stabilimento di proprietà della famiglia Andreini (2).
   Cenni storici. — Fra le memorie più antiche di Asciano una ve n'ha del febbraio 1022, quando un conte Walfredo. figlio del conte Ranieri di Asciano, donò ai canonici di Arezzo la sua porzione, che era la quarta parte della Chiusa Oberteuga situata nel piviere di San Mustiola a Quarto. Era del novero di que' signori Cacciaconti e Caccia-guerra anche lo scialacquatore Caccia di Asciano, giovane senese che consumò il suo ricco patrimonio in golosità, come canta Dante nel xxix delXInferno:
   E trane la bripata in clic disperse
   Caccia d'A^cian la vipna e la pran fronda.
   Uno di que' conti, lldebrandino di Cacciagnerra, rinunciò, il 1G settembre 11GS, al Comune di Siena la porzione de'suoi diritti sopra Asciano con la sua corte; e fu costì dove i Senesi furono, nel 1171, sconfitti dai Fiorentini.
   l'omini illustri. — Nacquero in Asciano due pittori valenti: Domenico Bartoli, della prima metà del secolo XV, e Giovanni d'Asciano. Fra gli altri illustri è da ricordare quel Guido d'Asciano che nel 137G combattè, corpo a corpo, con Botto Bifloli fiorentino, alla presenza di due eserciti e vinse quei Brettoni orgogliosi che schernivano la nazione e il valore degli Italiani, come poi fecero Fanfulla e altri prodi contro i Francesi nella celebre Disfida di Barletta.
   Coli, elett. Monlalcino — Dioc. Arezzo, Chiusi e Siena — l,s, T. e Str. ferr.
   Monte Oliveto.
   Da Asciano si va in vettura al celebre eremo di Monte (diveto (9 chilometri) sull'erte e selvose alture del monte Acromi, a 278 metri sul mare, comprendente l'antico convento a guisa di un castello d'architettura ogivale, con fossi e ponte levatoio, la chiesa, gli edilizi monastici e cappelle sparse, il tutto cinto di pini, cipressi, lauri ed ulivi.
   11 convento fu fondato al principio del secolo XI \ dal beato Bernardo 'Polonici, nato noli'anno 1272 dalla nobile casata senese e valente professore di giurisprudenza nell'università di Siena. Un giorno mentre stava spiegando altierainente una questione di metafisica sulla sua cattedra, fu colpito improvvisamente da cecità. In seguito però ci riebbe la vista; ma. secondo lo spirito di que'tempi credenti, non intese a sordo e comprese l'insufficienza dell'umana ragione a spiegar le cose soprannaturali ed inconoscibili. Fi fece perciò un'ultima lezione così eloquente e patetica che, quando si ritirò a menar vita romita in vai di Accona, proprietà dei 'Polonici, a cui diede il nome di Monte degli Olivi o di Monte Oliveto. molti de'suoi scolari gli tennero dietro in quella solitudine. Ei fece loro indossare un bianco abito monastico, ingiungendo loro di seguire la regola di San Benedetto: il nuovo Ordine fu approvato da papa Giovanni XXII col nome di Olivetani o Congregazione della B. V. di Monte Oliveto.
   (1) Veili A. Taroioxi Tozzktti, Dei Bagni di Montalceto. Firenze IS35. (-2) Vedi Gnosi, Analisi dell'acqua di l'aggio Vinci. Livorno 1 Sòl).