Mandamenti e Comuni del Circondario di Montepulciano
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A 3 chilometri da Monteriggioni trovasi l'abbazia dell'Isola, fondata nel inni, con chiesa dello stile romano particolare ai tempi della contessa Matilde: notevoli i capitelli e il busto della fondatrice contessa Ava, vedova di Ildebrando, signore di Staggia.
A 0 chilometri è il castello di Staggia (fig. 61) che appartenne a una famiglia di origine francese : nel 1303 Musciatto Franzesi vi ospitò il Nogaret che andava a far prigioniero Bonifazio VIII per conto di Filippo il Bello, re di Francia. Fu fortificato nel 1431 dai Fiorentini sotto la direzione di Brunelleschi.
A 5 chilometri incontrasi Scorgi ano, possesso dei Borghesi di Siena, con la villa e la cappella (Madonna, del Pacchiarotto) eretta dal cardinale Biclii che vi fu sepolto nel 1672. Fu signoria dei Bandinella dei Tolomei, dei Malavolti; nella rocca fu assediato dai Senesi Uguccionc Malavolti : appiccato il fuoco dagli assedianti, egli potè fuggire calandosi dalle mura con una fune insieme alla famiglia, meno la moglie che perì nell'incendio. Scorgiano fu eretto in contea periBichi dal granduca Ferdinando linei 1667.
Cenni storici. — Sappiamo da un'iscrizione esistente tuttora che le mura turrite che circondano a guisa di cerchio Monteriggiom furono costruite nel 1213 dai Senesi, sì che nel 1251 potè oppor resistenza all'esercito fiorentino. Ammaestrati dal pericolo corso dopo la battaglia vittoriosa di Monteaperti, i Senesi accrebbero le fortificazioni con un castello in mezzo descritto da Dante nel xxxi dell 'Inferno:
Perocché come in su la cerchia tonda Montereggion di tnrri si corona, Cosi la proda che il pozzo circonda, ecc.
Oltre di ciò i signori Nove di Siena invitarono gli abitanti della Badia a Isola e dei luoghi limitrofi a stabilirsi nel paese. Nel 1390 i fuorusciti senesi impadronironsi per sorpresa del castello donde furon però tosto espulsi dalle milizie senesi e milanesi. Quasi un secol dopo, vale a dire nel 1482, altri fuorusciti aiutati dai Fiorentini m guerra col re di Napoli, se ne impadronirono, comecché anche in tal occasione Monteriggioni fosse pochi mesi appresso restituito ai Senesi. I1] quantunque le fortificazioni fossero restaurate nel 1545, il castello cadde, il 25 agosto 1554, in potere degli Austro-Ispano-Medici nell'anno stesso della presa di Siena, di cui seguì poi la sorte.
Coli, elett. Siena — Dioc. Siena, Colle di Val d'Elsa ed Arezzo — P1 e T. a Siena.
Monteroni d'Arbia (4108 ab.). — A 161 metri di altezza, ili piano e a 13 chilometri da Siena, presso la sponda destra dell'Alida, con chiesa parrocchiale dei Ss. Giusto e Donato. La torre di Monteroni fu edificata nel 1322 per conto dell'ospedale di Santa Maria della Scala di Siena cui apparteneva anche il mulino vicino, ora di proprietà del marchese Bielii-Ruspoli-Forteguerri. Vi prosperano le granaglie, le vigne, i prati ed i gelsi sì che fra ì prodotti principali ann over ansi i cereali, il vino, il bestiame e la seta.
Coli, elett. Siena — Dioc. Siena - P2 e T.
Sovicille (7407 ab.). — Sorge a 206 metri di altezza, a mezza costa e sul fianco orientale della Montagnola senese ; alla base di questa è una borgata con altra pieve di San Giovanni Battista, la quale fu l'antica battesimale della pieve più moderna di San Lorenzo in Sovicille. 11 borgo di Sovicille pertanto siede più al basso del castello sulla strada maestra di Rosia.
La pieve o parrocchia sottostante del Ponte a Spino è a tre navate con capitelli sopra i pilastri di macigno rozzamente scolpiti. Nel coro, dietro l'aitar maggiore, tavola dipinta dal Neroni, senese, detto Maestro Riccio, del secolo XVI. I bassorilievi dell'altare maggiore alla romana furono trasportati a Siena e collocati presso l'altare di Sant'Ansano. La parrocchia superiore di San Lorenzo va ornata del quadro del Santo titolare del Casolani e di quello di Santa Caterina del Volpi, del quale è anche un buon fresco nel pretorio. Le fortificazioni del castello superiore di Sovicille consistevano in due torri di pietra le quali, quantunque mozze, veggonsi tuttora sulla piazza.