150 l'urie Terza — Italia Centi ale
B. Sansedoni c San Bartolomeo, del Salimbcni ; 3 Incoronazione di Maria con ricche dorature e i Ss. Sigismondo, Bacco, Battista e Girolamo, del Fuilgai.
Sopra l'altare maggiore, vero miracolo di scultura, Tabernacolo marmoreo, di Lorenzo di Mariane (il Marrina, <1517) con colonne, capitelli, fregio di bella invenzione e magistero; le ligure, tra cui il Cristo morto nel timpano, di composizione perfetta; nell'insieme una delle più stupende creazioni del llinascimento.
V sinistra, davanti all'aliar maggiore, nell'ili-Intra colonna, la Piletta in bronzo, di Giovanni delle Bombarde (l iSO). A sinislra dell'ingresso e al secondo aliare, la Sibilla che annunzia ad \mjuslu la Xascita di tristo, capolavoro di Baldassarre l'eruzzi, ina guasto in parie e sfuilnita-lameiilc dai ritocchi. Questa Sibilla a cui, come scrisse I abate Lanzi, l'artista diede un eiilirsìasum cosi divino, fu incisa da Itaimoiulo l'anni, da Agostino Costa e da Ignazio Bnoiiamii. Segue il Miracolo della Peste, del Iliccio.
San Pietro alla Ylai,i(uK\ — In via Caijudlia. verso la l'urta rimouima, già chiesa ilei I ciuplari iilliziato sin dal 1000 dn varie roiifralciiiilc, e, snecessivaiuciite parrnclua (Hi 7), chiosa dei i .ero-olimilaiii nel 1300 e per ultimo l oiunicnda ili .Mafia con parlucchi i, con due ospedali vicini. Sulla porli veggonsi ancora begli ornali del secolo MI,
La casa parrocchiale contiene antiche pittine nel lungo credulo il refettorio ilei templari, oltre un chiostro e sotlcri am i di antichità veno-rainla. Sulla pin ta della chiedi Lorenzo 1 (listici dipinse In llisurrezuaie ili Cristo, e lo spaglinolo Hiego l'esco, la Vatlmna con San Pietro nel coro ( I liUj.
L'annessa cappella, disegnala sullo siile di ! ranivM'o di li ingioi LuMìie coli una Piattonila del liiccio, t una cappella votiva per la sropcrla della congiura ili Luzio Ariughicri, il «piale, per mezzo ili un coudolto sotterraneo, leiitava condili! e in casa sua i tuoi liscili.
San Pietro Ovile. — In via del Ciglili, parrocchia. già ospizio dei Francescani, fu i ila Ita nel 1753 a tre navate dal pairoco Luca Halli e consacrala nel I75K. Ari muro adeslra, Imunì-zinzinna coi 5s'. Pietro e Paolo e sopra il Cmei-/isso, di un seguace di Sminilo .Martini, ediriinpello 1 Indonna coti tpinllro angeli, nella maniera del I P'ouzeJli (probabilmente di Paolo ili maestro Neri); aitalo il Hat lista i San Bernardino^ del secolo \\ Sop ni la porta il Croci fimo, nella maniera di Luren/elli. Nella sagrestia, 1 Indonna coli rondine nella inailo del Patto, di Pietro Loreuzelti. 11 Transito
da Apollonio Nasini; e le statue della Madonna e di San (jioranni Evangelista sono lavori plastici del Vecchiclla.
San Bernard ino. — Confraternita, a cui si va direttaineiile da via dei Bossi, in piazza di San Francesco. Si pon piede per la cappella del pianterreno nella chiesa oveveggonsi nelle lunette Storie di San Bernardino, dipinte da Butilio Slancili, dal S iliinbeiii e da Crescenzio Gamba-lelli. 1 ire angeli vaghissimi furono colorili, nel 1GOO, dal Ventura, di cui son anco i diconlro e le lunette del Fuiuiiillo ferito dal loro e 1 1 nnegato. Furono incise all'acqua forte dal Capitelli. L'altra Inneità con la Fanciulla in braccio alla madre è del Camberei li, la Moribonda di Umilio, Bernardino tuorlo, di Domenico .Munelti e la Predicazione, del Burba-riili. La volta fu colorila dal Vanni, o, secondo ali ri, dal Cini.
\ sinistra dell'altare si salo alla cappella superiore o cappclletla. Le decorazioni ili essa, dei pilastri, del fregio e del so Ili Ito iu legno appartengono alle opere più squisite del primitivo Biiiax'imeiilo. I lavori d'intaglio sono (lei l'uni-pilliti Piti). I dipinti ninnili, lodatissnni, furono all'ululi in emuline ai celebri pinoci Sodoma, Cirufailio del Pacchia o Pacchiarono e Beccafiiiui o Mceariuo. I freschi del Sodoma sopralnllo son fra migliori dei lauti di' egli condusse in Siena. Silhbietlo dei freschi sono la Vita deUa )ladonna e i tre santi principali dell'Ordine dì San Francesco a cui apparteneva San licruai diuo I freschi del Pacchia e del lìeccafumì mostrano rinllucuza del Sodoma,
Filtrando, verso fallare adeslra: I \ssun-zione della Madonna, del Sodoma, piena ili sublimità peregrina, di ipieH'inlinui ardente divozione espressa in quel verso nicdievico : Ni cor non orai, in lami tu Ungua luborat ; 2 Morte di Maria, del Beecafunii; 3° Visitazionis, del Sodoma; 1° Aiiuuiizitizinue, iu due dipinti, di CirolaiTi® del Pacchia ; 5° Madonna e Santi, pala don aliare del l.cccafi/nii (I »37); le San Bernardin», del Pacchia; 7° Lo Sposalizio della Madonna, del BcccafuIni (1518). pregevole per l'are«Iniettimi e le ligure clic sembrano di Uberto Ibircr ;
Presentazione di Mariani Tempio, del Sodoma, superiore ad ogni altro dipinta ili questo oi nalis-simo oratorio por il glande carattere dato alle ligure da quel pillor valentissimo e fecondissimo Stupende segnalamento le doline di quella molle e insieme niacslosa bellezza propria del saligne lombardo; '.1 Xatirità della Madonna, del Pacchia (1518), opera preziosa e itill'aellosca, lodala sopnli/llo por la composizione dal \ asari ; pi Incoronazione della Madonna eoi Ss. Ijjdovico, Fi'uìhtscv ed 1 atonia, del Sodoma.
Nella sagrestia piccolo bassorilievo della 1 la-dovna e duo angeli eoa rasi iT> fori ni;.r. ili) e i iscrizione Juan,ics mcjisln Agostini ile òcim