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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Arezzo - Grosseto - Siena
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1895, pagine 212

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   146 l'arte Terza. — Italia Centrale
   L'Oratorio ha, in via Beniucasa, una bolla facciata del Rinascimento primitivo, con sopra la porta a destra, quella di sagrestia, il busto di Sanlu Caterina scolpito (1-173; da Giacomo Cozzarci li, il quale disegnò le due Loggie sopra la facciata, interamente rifatta (1877) sotto la direzione di Pietro Marchetti sui disegni di Socrate BonaiiUì, Sulla porla della chiesa è il Ritratto della Santa i/i ìiiczzji a due angeli, scultura di Urbano da Cortona. La chiesa fu costruita probabilmente da Francesco di Giorgio e compiut i nel 1473, sul luogo dove il padre della Santa a\cva la bottega ili tintore (figg. Dì-i i).
   Nell'interno della chiesi ire bei frenelli del Pacchia. Nel muro a sìilNra : Sa ita Caterina che guarisce dalla peste Matteo di C-nni. nitore dell'orpellale della Misericordia. Nella crociera a destra, diriuipcllo : Miracolo del cadavere di Saul' Agnese di Montepulciano < he porge il piede al bacio di Santa Caterino che si on icino. Accaniti, a desìi a dell'ini;! e-sn Santa Caterino che sulm dai Imlroni alcuni frali I lumen imiti. A sinistra deiringrrwu : vi;;/o Caterina iiiiinuriutu ila solitali fiorentini, del Saljiuhciii ( II5HI ).
   Nella lumila soprastante il Su bnua dipinse degli angeli stupendi ibi- reggono mi baldacchino. La statua di Sunto Caterino ohi sembianze sollereuli dal vem e nubile e^piv-sinue, fn scolpila in legno dipinto da Nemccm Lindi liei I ili...
   Il IP aprile, fola per la Diocesi di Siena della gran Santa sene», libero e l'acceco a tutti i luoghi snddesrrilli.
   Siena ha due altre chic-elle dedicale a Santa lllterina, 1 Ila fu cdilìcala sin dal I Ì7'.l sul lunati ove la Sentii a soleva ripo-ai si dàp^» ,.i pietosa a^sisteii/a pregiala agli iiifrrini nell'oppi- lal£ e in essa son vnrii «lincili di G \ Mazzuoli. La Xaseila della Wn/nic è m l'iirbeiiiiì e la l/f»;7e ilei Montoi velli. I na tavol i iis^ai nialciiucia dagli anni i di ladili'u l!aituli e del Pacchiarono l'antico calaletlo.
   L'altra ciliegi ih S mia Calci ina gri.i del mona-siero di-Ilo il l'armiti», abulilu ne] ITìS'.i, fu ulli/.iala in seguilo dagli abilauti dulia contraila del Orami. Sulla por» dipinse il predi llo ,!ui bacini. San Ihitiienim nell'altare a destra è di I liMiicnico ili Limilo Mainili ; il L'cw/mo/Vui' del n..*lichi,lo c lo Sposalizio mutu o di Santa Caterino, di llillaello Vallili.
   Santo Spinin — Ila via l!ie,isoli lungo una ria laterale, a sinistra, della dei l'i-pini, edili, ila nel Lìi.> pei inoliaci Nl\e-ti ini dai quali paWi, nel l i ili, ai lìeueleUin1 clic \i fecero la libici ia e ila ipioli ai l'uiuriiicaiii di San Mai col I i'JS) ehe atlei lai mio 1 aulica cliic-a e v, cosli iiiruiio folieriia nel I l'.lN. I >. 111 < I < < 11< > l'elriiccitil Maguilico)ri fece ifiuahni c. ut! L>US, la cupola sulto la direzione ili I liuiiciiico di liarto-loineodi Piacenza La poi la grandiosa fu costruita
   nel 1510 su disegno del Pcruzzi ed a spese di monsignore G. l'iecolouiini, vescovo di l'ienza.
   Nella prima cappella a destra, detta la Cappella degli Spaglinoli, che vi avevano le loro sepolture, il Sodoma, per commissione di essi, condusse parie a fresco e parte a olio (1529-30) i seguenti soggetti: A olio, sollo, in quadra ti : a sinistra San Domenico, a destra San Michele clic uccide il dragone; sopra, in semi-tornio, la Madonna che. consegna l'abito dei Domenicani a Sant'alfonso in ginocchio; a sinistra Santa Cecilia e a destra Sanlu Lucia, di rara bellezza, \ fresco: in semi-tondo, San Jago di Coinpostella irì ispleudida armatura con manto rosso svolazzante, sopra lui bianco focoso cavallo che calpesta con le zampe i vinti Saraceni. Carlo IN usava dire clic avrebbe dato mila la sua scuderia per un cavallo rome quello. Sullo, nei pilastri dipinti: a destra Saul' \nloiiio aliate, a sinistra San Sebastiano « bello e rigoglioso come ini l'io greco » e, sopra ( invi ano due gi nn con lo stemma. Il dillo distribuito aniioniovaiiiriile pei mezzo di un'arehiki-lura dipinta.
   Nella parete destra di codeste] cappella, dietro (ina graljcidaja Xntiriln, in lei i ncolla, ili Ani-I>iuuiii della Robbia ( 1501 » tiglio ili \inlrca, composi/ione di mi realismo ansino, ina il San Cinsejipe di mano uiacvira.
   Nella prima cappella a sinistra f \sstmta con >un /• runcese» e plinto Caterina, del llaldncci, il ipiale, quantunque aiuto del Sodoma, apparisce qui l umi- umbro della scuola del Pinlnrii « Ilio.
   Nella lei za cappella, a sinistra : I Incoronazione ili Maria, di Girolamo del Pacchia, notevole, al ilìie dei signori l'.rovve e Cavalcabile « per forza e anni,ma di colui ito. fuglic/za e limila/ione evalla del chiaroscuro; il colorilo è all'ine a <1 nello il Audiea da Salerno n.
   Nella crocimi, lapide di Claudio Ila reagii a cui devevi la covini/ione del ricco aliare e la tela preziosi di San Ciurinlo, dipinla niac-lrevol-iiicutc nel I lilHI ila 1 raiiccsco Vinili, del pari clic con gin/ia e coline le quattro Storie del Santo dal Salmibeni li storia a destra fu incisa dal lìaiiiaeciolli.
   I quattro Santi a freveo Inleral melile all'aliar tuagikire son di Umilio ; e ucila tri tana la Disceso dello S/iii ito Santo e opera gì and iosa di Giuseppe Nasini ( I 703).
   Nella sa;,ricvlia. Incoronazione di Varia coi Ss. Cregorio, \iihuiio e le .V; Maria Maddalena e Caterina, del Deeeafiìilli. Nel prossimo corridoio, fresco niaraviglupo del Cwciffàs» con la Madonna. San tiiofiiiiiii e la Maddalena, ili Fra l'animo da Pivtoja, mio dei più bravi allievi di fra l'.artolouieo, inciso da Massimiliano Cape/zmdi.
   All'aliare della crociera sinistra, ricco di lini marini scolpiti da Flaminio del l'nr«o, quadro con curii Santi, del Pel razzi (Hj3i) e, laleral-meiile, due falli della I ila di San Domenico, del