Stai consultando: 'La Patria. Geografia dell'Italia Provincie di Arezzo - Grosseto - Siena', Gustavo Strafforello

   

Pagina (135/249)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (135/249)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Arezzo - Grosseto - Siena
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1895, pagine 212

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   Siena
   \ 131
   furono restaurati in parte nel 1812; del Becca-fumi non rimangono che il Paradiso ed alcuni Apostoli.
   Dopo la quinta colonna a sinistra nella crociera sinistra, Cappella di San Giovanni Ballista in hello stile del Rinascimento, di Giovanni di Stefano, edificata (1482-85), restaurata nel 18(35, con cupola a lanterna posteriore, statue nelle nicchie, freschi nelle pareli fra le nicchie e ornati in oro su fondo bianco; stucchi di Alberto Capo-neri (1506) e del pittore Cosimo Lucchi.
   Gli otto piccoli freschi rappresentanti l'Istoria
   del Battista furon dipinti dal Pintnricchio(4501) coll'aiuto di Baldassarre Peruzzi, il quale non contava allora che 20 anni ma furon surrogati in parte nel 1602 da Ruslichino e nel 1865 dal Maccari.
   La statua di S. Caterina è di Neroccio (1487); quella di SaniAnsano, di Giovanni di Stefano, stupende ambedue. La celebre statua in bronzo del Precursore, di Donatello (1457), è un capolavoro anatomico e il difetto nell'avambraccio fu, al dir del Vasari, la tacita risposta dello scultore al magro pagamento. Il Battistero ottagono vuoisi
   Siena (Duomo) : Monumento al vescovo Tommaso Piccolomini (da fotografia di Alinari).
   Fig. 37. -