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l'arte Terza. Italia Centrale
ili sotto l.i impela l'alt iie antico con la lāvola ili Duccio, la l'ialini del Cripte e un ea pula v di'ti di n iliii'alĖMiio ; i due scini-aiigiolclli in hron/o ai lati dell'alto' maggiore soli di Fraiireāeo di Il inizio (I i ; : due angeli che reggono candelabri ni nie/./o al I ihernacolo fnroiio'fatti ila Giovanni di Stefano e nel I HH) il suddetto Francesco di Ciorgio fiKe. nella maniera del Yec-(Im'lla i due altri angeli maggior; di hl'tinzo,
idi intagli dei sedili della pur/.ioue del coro diiii'o I altare il leggio e il Irono episcopale furono eseguili, sul disegno ricco e grandioso di
lėai'loknueo .Veroni, dello Itėrrio (1507-70), dai ipiallro miglior incisori di tjue' leni pi : Teseo O.'irloliiii di l'icii/.'i, Ile ned ci lo ili Ciovanni di Montepulciano, Ikrccio I lesclici ini e Doitieuicii de' Chiari di Fireu/r nello Ŧdile pių nobile e pių ricco e i uscirono sliipeudaiiienic bellissimi, come Ini'oii (pialilicale slupciide altresė e di gran valore arli-litfo le tarsie, o i mosaici in legno di Fra Cliovainii ila Wrona (I.lOli),
La nicchia del coro In dipinta dal Cecca fi uni, soprauimuimlo Mcrlirriiui da Siena, ma i freschi furono danneggiali nel I7'J8 dal IcitciiioIo o