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Fig. 32. — Siena (Duomo): l'iln dell'Acqua Santa (da fotografìa di A li nari)
dei bassi tempi non sono paragonabili a questi graffili poiché in quelle l'unico merito sfa nella materia e nella meccanica diligente, laddove in questo veramente pavimento italiano, meritevole di ammirazione al pari dei più bei mosaici dcl-l'mitica Grecia e di Ilo ma, splende tutto il fuoco dell'arte, tutta la maestria del diségno e tutta l'intelligenza profonda dei migliori artisti. Cosi a un dipresso i! Cicognara. Due sono i modi onde fu eseguito in varii periodi dal 1309 al 1550. Uno accostando i marmi di diverso colore si che tassellando il piano con pezzi di marmo configu-
rati secondo il disegno, si venisse a dare stacco e rilievo alle ligure; l'altro si è compiuto col delineare e tratteggiare in un modo assai pittoresco ed ardito il marmo bianco riempendo ogni solco di mastice nero, il che rassomiglia a disegni eseguiti col maggior artifizio possibile.
Il Beccatomi adoperò marino bianco pei chiari, bigio per le mezze tinte e nero per gli scuri o le ombre, cotalehèil lavoro ha {aspetto della pittura a chiaroscuro. E come un tal genere di lavoro non fu mai visto in addietro, torna così a gloria singolare della sola Siena l'invenzioni di nielli sì