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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Arezzo - Grosseto - Siena
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1895, pagine 212

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   l'arte Terza — Italia Centrale
   Regio, aprironsi la via nell'alveo del suddetto vichi torrente Malguado ove molti abitanti limitrofi vanno a bagnarsi per guarire da mali cutanei e dolori artritici, essendo queste acque caldissime e di natura solforosa. Al dire di Plinio (H, N.t lib. n, c. 103) nascevano in esse dei pesci: Ad Vetuìonios in Etruria non procul a mare, pisces (vedi pag. 80).
   3. Acqua di Montioni. Nome di due paesi situati nelle valle della Pecora a 11.5 chilometri a libeccio da Massa ila ritti ma: Montioni Vecchio, ora in rovina sopra un poggio, e Montioni Nuovo alla base orientale di codesto poggio. I due Montioni erano compresi in addietro nella comunità di Scarlino sotto il governo di Piombino; nel 1833 furono riuniti a quella di Gavorrano, e nel 183S staccati, con Follonica e Valli, per incorporarli alla comunità di Massa Marittima. Montioni Nuovo è noto per le sue allumiere situate fra esso e il poggio di Montioni Vecchio, allumiere riattivate al principio del secolo quando Elisa, sorella di Napoleone I, vi fece costruire a tal uopo comodi ed eleganti edifizi. L'impresa fu però di bel nuovo abbandonata pel poco profitto che se ne ritraeva. Dal poggio di Montioni, ov'era la fabbrica dell'allume, scaturisce un'acqua minerale classificata dal cav. Garelli fra le bicarbonate calcari, dal prof. Giulj fra le alluminose e fra le acidule ferruginose dallo Zuccagni-Orlandini. Si prescrive per bagni nelle affezioni reumatiche e artritiche, nelle contratture delle membra, nelle dermatiti croniche, ecc.
   4. Acqua Forte di Monterotondo. Monterotondo in vai di Coniia è un castello nel Comune di Massa Marittima da cui dista circa 10 chilometri. Sta sul ripiano di un poggio che forma parte di quelli che scendono dai monti del Sasso verso la sponda sinistra del fiume Cornia lungo la sponda destra del torrente Milia. Nel 1Sio la parrocchia di San Lorenzo a Monterotondo contava 1725 abitanti. L'acqua Forte di Monterotondo scaturisce sopra i lagoni di quella parrocchia in vicinanza di roccie calcaree, ha la temperatura di gradi 2G ed un vapore acido stiptico. Quando fu visitata dal prof. Giulj non era ancora allacciata uè aveva uso medico. Ei la classificò fra le acidule.
   5. Acqua delie Pelagli e o di Vecchicnna. E Yecchienna un castellare che fa parte della suddetta parrocchia di San Lorenzo a Monterotondo, a 3.3 chilometri a ponente-maestro di esso e a 20 chilometri a maestro-tramontana da Massa Marittima. L'acqua acidula ferruginosa delle Pelaghe scaturisce da un terreno in cui predominano il macigno e il calcare compatto; ha la temperatura di gradi 37.50 e fu classificata nella statistica del Regno fra le ucidulo-fcrruyinose. E ordinata contro i reumatismi, le artriti, le contratture delle membra e i contadini dei dintorni la usano per bagno.
   0. Acqua del lago dell'Edifizio del Vetriolo o lago Sulfureo o Cerchiajo. — È un laghetto piccolissimo di forma quasi circolare e del perimetro di circa 1650 metri nel popolo di Monterotondo. Nei tempi trascorsi si tentò estrarre dalle sue acque il solfato di ferro, o vetriolo verde, e fu eretto a tal uopo nelle adiacenze un Edifizio (donde il nome) ; ma l'impresa fu piti volte interrotta ed abbandonata da ultimo. Il laghetto è situato in un'angusta vallecola, circa 40 chilometri a greco da Piombino, 4 a ovest da Monterotondo, 4 a est del fiume Cornia e a libeccio di Yecchienna. fi! alimentato da polle termali caldissime che spicciano dal fondo del suo bacino e tramandano un odore sulfureo. Le acque di codeste polle sono albiccie e furon dette perciò aquac Albulac, ed aquac Calidae in una Rolla del 1075 di Gregorio VII e in altri documenti. L'emissario del lago sulfureo è il Risccco che vuotasi nella Cornia, 7 chilometri sotto. L'acqua di codesto lago ha la temperatura di 30 gradi e il prof. Giulj opinava che dovesse riuscire utile presa per bagno nelle malattie cutanee, negli edemi e nelle piaghe sordide delle estremità inferiori. Ora sono utilizzate per l'estrazione dell'acido borico.
   Cenni storici. — Di Massa, coll'aggettivo di Marittima che ancora conserva (dalle miniere venne anche detta Massa melallorum), nulla si legge prima del secolo VIII. E un atto pubblico rogato nel marzo del 73S in Massa Maritila, quando cioè Massa Marittima era un piccolo luogo o paese e non per anche una città. Tale divenne sul principio