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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Arezzo - Grosseto - Siena
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1895, pagine 212

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Comuni del Circondario di Grosseto
   i i 89
   cappella dell'Alberese sopra uno sporgente sprone calcare (centro di un gran possesso dei Corsini, che fu dei cavalieri di Rodi e dei Medici), la ferrovia trascorre per una valle confinata a ovest da una serie di colline boscose dette i Monti dell' Uccellino, rinomati per la caccia al cinghiale. Sopra un poggio a ovest di Collecchio è un castello in rovina appartenente alla famiglia Morsigli di Sieno che ricordo lo Bella Mar siila, lo cui bellezza indusse certi corsari turchi a rapirla e a condurla a Costantinopoli ove divenne sultana nel serraglio del Gran Signore: anzi la leggendo vorrebbe identificarla colla famosa Rossellono, sultano favorita di Solmano II e madre di Selim II, che era invece dello Rutenio o Russia rossa.
   Infine dobbiamo osservare che, dopo le operate bonifiche, l'aria di Grosseto se non ò per anche perfettamente risanata e quantunque noi caldi mesi estivi la sede del governo venga trasferita a Scansano, pure la già tanto temuta e, se vogliamo, anche esagerata malaria, è ormai ridotta a cosa sì insignificante, che, se non in campagna) almeno in città è possibile di dimorarvi costontomeute od impunemente.
   Coli, elett. Grosseto — Dioc. Grosseto — Ps, T. e Str. ferr. (anche nella fraz. Alberese),
   Mandamento di ARCIDOSSO (comprende 3 Comuni, popol. 17,090 ab.). — Territorio fra il monte Labbro (1187 in.) e il monte Annata (1734 in.), bagnato da molti rivi e torrenti; ha traccio di minorali di rame e manganese ed importanti deposit di terre coloranti. Costogni dei più rigogliosi dello Toscana, solve di foggi, pascoli naturali, ulivi, granaglie e vino.
   Arcidosso (6727 ab.). — Sorgo sul lembo estremo del pianoro del monte Amiata, presso il torrente Ente che corre da est a ovest nella sua convalle chiusa a sud dal monte Labbro e dai suoi sproni settentrionali, a 661 metri di altezza dal livello del mare» La parto antica e superiore del paese sta sopra una rupe di arenaria-macigno che formo un risalto di poggio in vetta al quale sorge l'antico castello dei conti Aldobrandeschi nel quale è la pretura con annesse le carceri giudiziarie. Le vie interne del paese vecchio salgono a ino' di scala su pel ripido pendìo tra i fabbricoti disposti o ripiani; la strado moderno Vittorio Emonuele, detta onticomente Poggiolo, è però pianeggionte, ompia e fiancheggiata da bei fabbricati recenti, fra cui primeggia il grandioso palazzo Comunale con le annesse scuole. Al principio di essa, sopra una piazza rettangolare, ammirasi la fontana elegante fabbricata nelle fonderie di Follonica che spande da quattro cannelle acquo copiosissimo derivoto do lontono per uno golleria di allacciamento ed un foro aperto nelle viscere di un monte.
   Al termine della suddetta strada schiudesi un ampio piazzale di forma elittica intersecoto in mezzo do un bel viale e contornato di alberi ombrosi; sopra una lapide marmorea sta scritto. Piazza dell'Indipendenza: il Municipio di Arcidosso restituito a libertà nel 1860. In piazza Cavour sorge il teatro appartenente agli Accademici Unanimi filodrammatici.
   L'arcipretura, di forma poco regolare per essere stata ampliata a più riprese, sta sotto il Pretorio e più al basso è l'altra cura di Sant'Andrea, ora Confraternita dei Vanclietoni, situata fuori porta Talessese. Codesta parrocchia fu trasferita nella vicina chiesa della Vergine Incoronata sul cui piozzole è uno fontano pubblico.
   Arcidosso possiede una Casa dei gettatelli o trovatelli, fondata nel 1845; Scuole comunali in tutte le frazioni, compresa la maggiore Monte Laterone, villaggio pittoresco con antico castello in cima ad un colle (681- m.) di arenaria appartenente nel 915 al monostero sul monte Amioto. Società del Tiro o segno, dei Riuniti, operaia, ginnastica, Banca popolare cooperativa. Esercizio di cave di terra gialla, filande e tessitorie di lana idrauliche, molini da olio, libreria, ecc.
   Prodotti del territorio : grano, olio, vino, castagno, legname da costruzione e da ardere, bestiome, cocio, louo, ecc.
   62 — L.I» l'utria, voi. Ili, parte 2\