Grosseto
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Furono anche scoperte iscrizioni le quali attestano che la città esisteva ancora nel IV secolo dell'era nostra. Nel medioevo par fosse intieramente scomparsa quantunque la pianura in cui stava continuasse ad esser chiamata Pian di Volci, di che l'Holstenio (Nat. ad Clitver., p. 40), inferì correttamente che quello doveva essere il luogo di Yolci. La necropoli stendevasi in gran parte sull'altra sponda del fiume ed è là che gli scavi furono eseguiti con maggior diligenza.
Il luogo di Volci, ora intieramente disabitato, sta a circa 13 chilometri da Montalto nella valle della Fiora, là dove questo fiume era attraversato dalla via Aurelia. Nel 1830 fu scoperta la cosidetta Grotta del Sole e della Luna con otto camere e nel 1833, ni vicinanza sotto le mura della città, una tomba, ora distrutta, con dipinti di cui pare abbiansi copie nel Museo Gregoriano in Vaticano.
Visibile in lontananza nella pianura è la collinetta detta la Cuminella, alta 14 metri con un circuito di circa 00, ma assai diminuita dal tempo e dagli scavi. Il principe di Canino la fece aprire nel 1829 e vi trovò un gran tumulo con costruzioni interne simile al cosi detto sepolcro degli Orazii e Curiazii ili Albano. In prossimità un tumulo minore, di 9 metri di circuito e cinto di massi di travertino, chiamasi la Rotonda e un po' più. lungi la Cucumelletta con 5 canterelle. Presso Ponte Rotto, a circa 100 passi dalla Cucu-niella sulla Fiora, fu scoperta nel 1857 la così detta Tomba Francois con corridoio sotterraneo, vestibolo e nove camere i cui dipinti del Ratto dì Cassandra, di Nestore, di Eteocle e Polinice, ecc., furono rimossi dal proprietario principe Alessandro Torlonia e trasportati a Roma.
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MANDAMENTI E COMUNI DEL-CIRCONDARIO DI GROSSETO
appartenenti ai. distretto militare 1)1 siena
Mandamento dì GROSSETO (comprende il solo Connine di Grosseto). Grosseto (3962 abitanti presenti nel centro e 6123 residenti nel Comune ai 31 dicembre 1891; secondo i registri d'anagrafe municipale* 8700 abitanti alla fine del 1891). — Città fortificata 11011 grande, murata e difesa da una rocca e da sei bastioni intorno al cerchio esagono delle suo salde mura ; d suo recinto è di un chilometro e mezzo appena con due sole porte, una verso la montagna, l'altra verso il mare, quasi sii mezzo ad un'ampia pianura, a soli 12 metri di altezza dal livello del mare e con a ovest l'ampio padule di Castiglione della Pescaja prosciugato in gran parte.
Le vie, specialmente le principali, sono larghe, ben lastricate e comodissime. La piccola Cattedrale, di stile gotico italiano del secolo XIII, ha mia facciata (fig. 22) con strisci e alternanti di marmo stemma di Grosseto (i). bianc0 e rosso. fu terminata nel 1293 da Sozo Rustichini da Siena e
restaurata in seguito; d campanile è del 1402. L'antica rocca è detta Kasaro (cioè cassero) in una iscrizione nella quale si legge che fu edificata nel 1311 dai Senesi. Vi sono cinque piazze, fra cui notevoli piazza d'Armi e piazza Vittorio Emanuele //(fig. 23) presso il Duomo con loggiato in giro e in mezzo una statua colossale rappresentante
(1) Grosseto, la quale trasse origine dalla etnisca Roseìle, volle vantare ed assicurare la propria origine assumendo ad impresa un grifo, che, come si sa, è una chimera etnisca. Posò poi il grifo sopra uno scudo rosso per dimostrare il partito ghibellino seguito dalla città e lo armò di spada nel 1328 a ricordo della battaglia vinta dai Grossetani, combattuta contro l'esercito di Lodovico di Baviera sotto le mura della città stessa e di cui tentò indarno d'impadronirsi.