Dintorni ili Firenze
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Cronaca, e piaceva tanto al Buonarroti che costumava chiamarla la Bella Villanella. Fu restaurata nel IG55 e 1 OSO e migliorata nel 1855 da Baccani e l'oggi. Salendo a .sud si i>on piede nel precinto della chiesa di San Miniato, che nel famoso assedio di Firenze del 1529 fu fortificata da Michelangelo nominato dalla Repubblica, ni fin di vita, commissario generale per la difesa contro l'esercito dei Medici. Por ben due giorni d principe d'Orango trasse indarno con le sue artiglierie contro le sacca pendenti piene di lana e le alzate di terra di Michelangelo, e la chiesa fu così preservata. Sino al 1553 essa appartenne col convento ai Benedettini di Cluiij e quindi ai monaci di Monte Olivete,
Una chiesa in onore (li San Miniato era stata qui fabbricata ni remotissimi tempi. Stando alle tradizioni, San Frediano, vescovo di Lucca nel VI secolo, costumava di recarvisi processionalinente ogni anno e, quando trovavasi a Fiesole, Carlo Magno assegnò donazioni al convento, ma nei torbidi tempi successivi andò ili rovina, finché, nel 1013, Ildebrando, vescovo di Firenze, pose la prima pietra del presente edilizio (fig. 78), assistito dall'imperatore Arrigo II, il cui pressino congiunto, Jacopo il Bai-aro, era in quel tempo vescovo di Fiesole.
11 disegno di San Miniato èqnello della basilica latina. È un nobile tempio di dimensioni moderate; e lo stile della sua architettura, staccandosi al tutto dal longobardico, cerca tornare alle proporzioni e alla
semplicità romana, porgendo un ________ _______________________ ..... ______________
contrasto notevole con gli edilizi
eretti nel medesimo tempo in altre S2. — Firenze (Dintorni): Campanile della chiesa
] irti d'Italia. Miniato al Monte.
L'interno (fìg. 79) forma una basilica a tre navate senza la transversale e con semplice abside. Le dodici colonne sono in parte antiche e ad ogni coppia tien dietro un pilastro di seniicolonna in muratura coperta di scagliola in imitazione del marino. Le pareti superiori vanno ornate di musaici di marmo e il pavimento anch'esso in musaico (del 1207) forma mia striscia, dalla porta ovest all'aitar maggiore, di marmo bianco e nero con figure di leoni, uccelli, grifoni, ecc.; ed una porzione circolare racchiude i segui dello zodiaco, come nel battistero di San Giovanni. La facciata è di marino bianco e di verde di Prato, con bizzarra ma elefante decorazione ornamentale e simbolica. La chiesa fu degnamente restaurata non ha gran tempo; e il musaico nella facciata, rappresentante Cristo in trono con la Madonna e San Minialo, fu anch'esso rinfrescato.