Stai consultando: 'La Patria. Geografia dell'Italia Provincia di Firenze', Gustavo Strafforello

   

Pagina (245/411)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (245/411)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Firenze
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1894, pagine 400

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   Dintorni di Firenze 247
   Fig. 7S. — Firenze (Dintorni): Chiesa di San Miniato al Monte (da fotogr. di Alinari).
   In quell'ampia pianura che dagli Apennini pistoiesi si stende fino a Firenze, potete distinguere la villa Iìeale del Poggio a Cajano, testimone della tragica fine di Bianca Cappello e di Francesco I, il villaggio di Sesto, la storica fabbrica di porcellane dei marchesi Ginori, e, verso la collina, la villa Baldini un tempo dei prìncipi Borghese, quella Torrigiani, convegno della più elegante società fiorentina, la villa Reale di Castello, l'altra della Petraja, un tempo rócca dei Brunelleschi, che nel 1304 la seppero difendere valorosamente dagli attacchi delle milizie inglesi guidate dall'Aguto e poste al soldo della Repubblica Pisana.
   Più su della Petraja vedi la Topaja, il tranquillo soggiorno dove Benedetto Varchi vergò le sue storie immortali; più verso Firenze, la villa già Dcmidoff che la granduchessa Maria di Russia, dimorandovi ogni anno, aveva ridotto come una piccola Corte. Seguitando verso levante, eccoti Carreggi coli'antica villa Medicea dove morirono Cosimo il Vecchio e Lorenzo il Magnifico, frammezzo a quella, schiera di dotti che avevano radunato attorno a loro. Due delle villette, prossime a quella Medicea, ebbero per visitatori Pico signore della Mirandola, Marsilio Ficino ed il Poliziano. Nel piano, vi sorgono la cupola russa della principesca villa Demi do fi' San Donato, e tornando ancora una volta a risalire le deliziose colline, non ci sfuggono nò la splendida villa di Montaglia, nè quella della Lastra, nò la villa Salviati dove Veronica Cybo presentò