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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Firenze
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1894, pagine 400

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   c202
   l'arLe Terza — Italia Centrale
   Napoli, ài Marlrllini. Ettore e l'aride, di He 11 vernili Ercole, al liivio, di Batterli. Manzoni, di Cianfaiielli. Gatitina,di Seguili. Gesù ei Fanciulli, di Benvenuti Ilaide nel Purgatorio davanti Beatrice, di l'ierinr
   2a Sala. L'Amore evangelico, di Sancsi. Giotto presentalo da Dante a Guido Novello, di Mocln, Ciociara, di Bechi. Moda di costruzione della cupnladel,Duomo,di Bruiiclleschi ile'Fattori Milton che della il Paradisoperduto alla figliuola, di l'anfani Dalla Divina Commedia, di Vogel. Cacciala del Duca di Alene, di Stefano Ussi. Margherita Piistcrla tratta a morie, di Sauesi. Gli avanzi della cappella incendiala del lìosurio in Ss. Giovanni e Paolo di Venezia, di .Moja. Scene della battaglia di Monlebcllo, ili Bechi Ultimo assalto degli Italiani contro gli Austriaci alla ballagha di San Martino, di Ademollu II Plebisciti) dell'uniiessitme, di Moclii,
   li Sala. Filippo Lippi mani festa l'amor ¦suo, di Castagnola Riva degli Schiavimi a Venezia, di l'urei. Episodio dell'inondazione del Serchio (1841), di l'ollastrini Dante in esilio, di Peterlin. La Peste di Firenze (1318), ili Calamai. Carlo Vili in I ire.nze, di Giuseppe l'ez-zuoli Varchi Benedetto che legge a Cosimo I la sita Storia Fiorentina, di Ciavausi. l'armala degli liberti alla battaglia sul Serchio, di Saba-(olii Episodio della balhujlia di San Marlino, di Ademollo.
   4*-SA. Silvio Pellico, ili Norfini. Bersaglieri italiani con prigionieri austriaci, di Lega. Compagnia di commedianti Goldoniani in barca, di Bossi. Il Principe Amedeo ferito a Custozu (1860), di Senno. Carlo Troia, di Altanmra. Vincenzo Gioberti, di l'occhielli, l'onte alla Carraia coi fuochi pirici il di di San Giovanni in Firenze, di Signorini. Corsa dei Barberi alla festa di San Giovanni, dello stesso. Cimabuc, sceso da cavallo, contempla Giotlo ragazzo che sta disegnando, di Sabatclli Piazza Santa Maria Novella durante la Corsa dei Cocchi, di Signorini. Piazza Santa Croce di carnevale, dello stesso. Loggia di Mercato Nuovo nella festa dell'Epifania, dello stesso. I ra Benedetto da Fojano condannalo da Clemente MI a morir di fame in Gasici Sani'Angelo, ili Macciò. Giuseppe Giusti, di Rondoni.
   5* Sala. Dalla Battaglili di Varese, di Ademollo. Dopo la Battaglia di Magenta (185®, di Fattori. Cellini che della la sua vita, di
   Morirci Interno di S. Croce, di Penini. Nicco-lini, di Ussi II Lungarno a Ponte S. Trinila, ih Fonlanesi. Battaglia di Balestro (18ÓU), di Rapi Abbazia San Ùabjum, di Mnrchionni.
   011 Sala. Iai Cappella del palazzo del Podestà (Bargello), di Abbati Boccaccio che narra le sue novelle in una società notturna, di Calamai. Interno di Santo Spirilo, di Malcvolti. Maria Stuarda ed il suo seguilo davanti Douglas ferito, di Fattori, fs Congiura dei Pazzi, di Fabbrili!. Il Ballista dacanli Erode, di Fattori. Interno di San Minialo al Monte, di Pezzali. Carovana nel deserto, di l'asini. L'isola dei Ciclopi in Sicilia, di Steffani. La Cuoca, di Meda Maria ÀntonieUadiNapoli, di Bczzuoh ll'l 1 aprile 1858 in piazza della Signoria di Firenze. Pio IX, di Catelani.
   Tuiisuna nix David di Michelangelo. — In una bella Rotonda bene illuminata dall'alto vc-desi ora la famosa statua ili David di Michelangelo, la (piale stava in addietro davanti palazzo Vecchio. I danni cagionatile dalle intemperie indussero a trasportarla nell'Accademia di lìdie Arti, e, nel 1872, il prof. Emilio De Fabris fu incaricato di rizzare una costruzione speciale per la statua ; ina essa non fu trasportata all'Accademia che nel 1873 sotto la direzione del Dnpre, per mezzo di macchine dell'ofTicina delle Ferrovie Romane, e la Tribuna non fu aperta al pubblico che nel 1882, con l'aggiunta di gessi, incisioni e fotografie dei lavori di Michelangelo.
   La slalna rappresenta il giovane David con la fionda nella sinistra e nella destra il sasso clic deve colpire mortalmente in fronte il gigante Golia (1).
   Nelle Arti del Disegno in Italia il noli Paravicini cosi vieu discorrendo di questo miracolo dell'arte scultoria :
   « Giaceva da treiilaciminc anni in abbandono nel cortile dell'Opera del Duomo un gran pezzo di marmo portato da Carrara, dov'era stato abbozzato da un maestro Agostino un David e ridotto a tal punto dall imperizia dell'artista da doverne smettere il pensiero II confalonicre So-deriiii andava cercando uno scultore che iililiz-zasse questo marmo e stava dubbioso fra l'affidarlo a Leonardo o ad Andrea Cunlucci, quando Michelangelo lo squadrò, lo chiese e l'ottenne. Fece un piccolo model letto in cera, che si conserva ancora in casa Buonarroti, onde assecondare la disposizione del sasso e si mise all'opera.
   (1) Narrasi che quando il David fu collocato davanti palazzo Vecchio, Michelangelo vi aveva
   congegnato intorno un'impalcatura volante per potervi eseguire alcuni ritocchi che accrescessero l'effetto del colosso. Il confalonierc Sederini, stando a guardare l'artista mentre eseguiva quei ritocchi, censurò il naso troppo-grosso. Michelangelo, fingendo di approvare l'obbiezione, tolse una manata di polvere di inarmo e, fingendo di assottigliar con la raspa il naso criticato, la lasciò cadere a sprazzi sul Soderini, finché esclamò: c Che vi pare, messere? L'ho accomodato a dovere? » E a luì il Soderiui: « Bravo! bravo! Ora gli avete dato la vita ».