Stai consultando: 'La Patria. Geografia dell'Italia Provincia di Firenze', Gustavo Strafforello

   

Pagina (214/411)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (214/411)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Firenze
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1894, pagine 400

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   c202 l'arLe Terza — Italia Centrale
   BollìceUi. Madonna con fanciulli (copia antica).
   Cosimo Masselli. La Vergine e il Bambino con due angeli.
   Fra Angelico. La Vergine, e il flambino con quattro angeli
   Fra Bartolomeo. San Sebastiano (copia antica sul legno).
   Fra Bartolomeo ed Alberlinelli. Giudizio universale, guasto, con disegno allato.
   Filippo Lippi. La Vergine e il Bambino con Ire angeli.
   Hugo vati der Goes. Adorazione dei Pastori. Una delle piti interessanti pitture fiamminghe in Italia, dipinta per ordine di Tommaso Por'.inari, ricco mercante residente a Bruges ed agente, commerciale dì Casa Medici in quella città Contiene ritratti del donatore e dei suoi due figlinoli, Ss. Antonio e Tommaso e di sua moglie con le sue due ligliuole, Ss. Maria Maddalena e Margherita. 11 dipinto (mal composto) forma il quadro fiammingo più grande del secolo XV.
   Lorenzo Veeehiello. La Vergine e il Bambino con due angeli
   Michele Scheggiai (1-100). La Vergine e il Bambino.
   lla/l'acUino del Garbo. La Vergine e il Bambino coi Ss. Francesco e Luigi e donatori inginocchio. S Ito, una piccola Crocifissione.
   Raffaello dei Capponi. Ss. A a Ionio abate, Matteo, Margherita e Maria Maddalena, col donatore, sua moglie e i figli (1500).
   Ridolfo Ghirlandaio. Vergine e Bambino con duo santi.
   Rosso Fiorentino. Vergine e Bambino con quattro santi
   Sogliani. Concezione (grande).
   Spinello Aretino. Trittico con fonilo d'oro, Crocifissione, sei santi e quattro evangelisti.
   Sentila limimi. Vergine e Bambino su l'ondo d'oro.
   Artisti ignoti. Vergine e. Bambino con le Sanie Dorotca, Agnese, Barbara ed Elisabetta di Ungheria (14-00); granile San Matteo su fondo d'oro con quattro scene dèlia sua vita. Sotto, un gradino ili 34 semi-figurine di Santi iu bronzo smaltato di Andrea da Empoli
   Accademia delle Belle Arti. — Sta all'angolo di via Riessili e piazza San Marco, nell'aulico convento e ospedale di San Matteo clic il granduca Pietro Leopoldo trasformò nel 1784 in questa Accademia. La Galleria passò poi sotto la direzione generale delle II. Gallerie e Musei e chiamasi ora Reale Galleria antica e. moderna a Tribuna del David. L'i collezione, importante per lo sviluppo dell'arte toscana ed umbra, va debitrice della sua ricchezza alle opere dei secoli XIVe,XV provenienti in gran parte dai conventi soppressi e dalle chiese.
   La Galleria dopo quella degli UH:zi e di palazzo l'itti, è la più importante in Firenze, come quella
   clic, oltre il famoso David di Michelangelo, contiene dipinti della scuola fiorentina, ila (limabile in giù, dell'antica scuola senese, della scuola umbra e una collezione ili pitture e scolture ita liane e moderne.
   Nella saletta, ch'era l'ingresso primitivo, son quattro rilievi stupendi nello stile di Andrea della Robbia, e nel cortile il bozzello di una statua di San Matteo, di Michelangelo «che. ha l'aspetto, scrisse il celebre romanziere, americano Havvt-lioriie, di un fossile antidiluviano di un essere umano di un'epoca nella ouale I umanità era più poderosa e più maestosa ili quel che è ora ».
   S'entra ora per la seconda porta clic inette subito nelle cinque sale dei dipinti fra i quali i seguenti :
   Alberlinelli. Santissima Trinità, Aiiriunzia-zione (1510); risultato di vaiii esperimenti da parte del pittore per ottenere efletti di luce e d'ombra.
   Andrea del Sarto. Ss. Michele, Giovanni, Gualberto, Bernardo degli Ubarli e San Giovanni Battista. Due putti che camminano insieme.
   Baldovinetti. SS. Trinità.
   Baltieelli. Incoronazione della Vergine. La Vergine col Bambino in trono e sei santi, una delle splendide grandi pitture in cui il secolo XV trasforma il paradiso in una corte terrestre ina sempre dignitosa e solenne. Allegoria della Primavera con Venere e le tre Grazie che spargono fiori, capolavoro dipinto per la vaila di Cosimo de'Medici a Castello. Sant'Agostino sulla sponda del mare. Tobia e i tre Arcangeli. Predella di cinque soggetti e rAnniinziazione nel centro.
   Bronzino. Ritratto di Cosimo I. San Bonaventura.
   Buffalmacco. Dipinto curioso del 1310, rappresentante Santa Umiltà di Faenza, con storie della sua vita in dodici compartimenti e molti restauri.
   Cigoli. San Francesco che riceve le stimmate, bel dipinto per quel periodo; l'espressione di estrema debolezza nel volto e mirabilmente secondo natura.
   Cimabue. La Vergine e il Bambino, che ere-desi il suo dipinto più antico, mostra, segnatamente nelle mani degli angeli, ch'egli aveva uria chiara percezione delle cause e degli elementi della grazia umana.
   Filippo Lippi. Incoronazione della Vergine da Dio Padre, bellissimo dipinto. A destra il pittore stesso con le. mani giunte ed una sciarpa rossa ; il vecchio monaco in bianco a sinistra è notevole in sommo grado. Dice il Vasari che questo quadro eccitava l'ammirazione di Cosimo de' Medici. Natività coi Ss. Gerolamo e Barione. La Madonna e il l'ambino coi Ss. Cosma e Damiano, Francesco e Antonio, panneggiamenti eccellenti. Madonna e fanciulli con San Romualdo. Predella dell'ancona Barbadori al Louvre, con tre soggetti e