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della vista, della bocca, della laringe, e faringe, del collo, della colonna vertebrale, della cavità toracica e addominale. In quattro statue sono rapprese urtati i diversi strati muscolari della regione cutanea sino alle ossa. Le dm ligure giacenti rappresentano, mia le arterie della parte posteriore del tronco e degli arti inferiori; l'altra la distribuzione delle arterie superficiali e profonde; il cuore con tutte le dirama/ioni sì arteriose die venose, die vi corrispondono. La terza espone il sistema nervoso del cuore e del collo e tulli i vasi e visceri della cavità toracica o addominale.
5 Sala. Preparati che riguardano il sistema muscolare. Nel centro è collocato un corpo intiero clic dimostra la posizione del cuore con tutte, le ramificazioni venose: i due reni coi loro ureterii e canali all'eremi del l'ori iva.
ti-1 Sala. Preparazioni rappresentanti il cuore nudo coi vasi maggiori arteriosi e venosi.
I vasi delle due specie, propri! del cuore medesimo. Preparati rappresentanti il cervello coi sistemi arteriosi e venosi più granili del naturale.
II corpo intero che trovasi nel centro della sala spiega i vasi linfatici della testa, del tronco e delle estremità.
1' Sala. E destinala alle preparazioni del sistema nervoso: i due corpi ivi collocati rappresentano il corso dei vasi linfatici e sanguigni superficiali della testa, delle braccia e degli arti inferiori. Gli arteriosi, venosi, soccutanei ed alcuni vasi linfatici iniettati.
8» Sala. Preparati riguardami il sistema nervoso, eoi modelli degli organi della respirazione e dei visceri digerenti. Una figura rappresenta l'insieme del sistema nervoso. Le tre figure, giacenti mostrano il sistema della circolazione e quello delle parti linfatiche negli organi cireolatori!, respiratori! e digerenti.
tla Sala. Preparati dei visceri digerenti e quelli destinati ad indicare gli organi che adempiono le funzioni della secrezione.
In una sala attigua al salotto d'ingresso, v'è il corpo di una donna, lavoro di Clemente Susini, che può scomporsi in moltissime parti lasciando scoperte le cavità sia del torace come del basso ventre. Onesto corpo e le altre parziali preparazioni contenute nella sala rappresentano tutti gli organi della generazione ile i nomo, dello sviluppo progressivo del feto e della sua comunicazione con la madre, varie fasi del parto naturale prematuro o doppio e varie parti del corpo umano. Naturalmente codesta sala e chiusa ed aperta ai richiedenti adulti dal custode.
Nel gabinetto susseguente son due statue e varii pezzi di anatomia decomponibili costruiti in legno verso lo scorcio del secolo passato dal cavaliere Felice Fontana.
f ieri quindi la stanza detta delle Cere antichi', ove conservansi pregevoli lavori in cera eseguiti per Cosimo III dal siciliano Michele /muniti e.
rappresentanti pruiripnlnienle cadaveri nei varii stadii di decomposizione.
Tiimt'n v tu Gvuuìo. — Al primo piano, fu eretta dall ultimo granduca a Galileo ed inaugurata, coinè dicemmo, nel 1811 in occasione del Congresso degli Scienziati. Contiene una statua di Citlilco, del Costuli, circondata da nicchie coi busti dei suoi allievi principali e da armadii con tenenti gli strumenti delle sue scoperte, immortali, compreso il cannocchiale con cui scopri ì satelliti ili Giove, in un con quelli già appuriti-ueiifi alla celebre Accademia del Cimento.
In una custodia di vetro conservasi un dito ili Galileo tolto al suo cadavere dal Cori quando fu rimosso dalla sua prima sepoltura e trasportalo nella lomba fotta erigere dagli eredi del suo ili scepolo Yitiani in Santa Croce.
Le pareti della tribuna sono incrostate ili varii bei marmi e i dipinti al fresco rappresentanti i fatti principali della vita del Galileo, di Volta, di Leonardo da Vinci son del Pozzuoli, del Sabato-Ili, del Giaufauelli, ecc. Vuoisi che la tribuna sia costata più di 900,000 lire, non compreso il costo dei manoscritti di Galileo e de' suoi discepoli acquistati dal granduca e conservati nella Publio-teca Nazionale.
Museo degli Stoumenti D'Astronomìa k di Fìsica. — Dalla tribuna un uscio introduce in questo Museo, liei quale si arti mira, fra le altre cose, una sfera di Lorenzo dèlia Volpaia (UWH-U.'l) di molta importanza, sulla quale ,sono segnati i due gran laghi africani, Alberto Nianza e Vittorio Nianza donde sgorga il Nilo, ridiscoperti a' dì nostri dagli inglesi Speker e I'aker. Meritano pure, attenzione: il primo barometro di Torricelli ; un pedometro (per misurare i passi e le distanze) del secolo XV ; un orologio costruito da Galileo, un astrolabio arabo del 1081 ; varii altri strumenti scientifici di grande valore e la seggiola di Galileo. Questa sezione del .Museo sta sotto la direzioni! del prof. Meticci,
Annesso al Museo è mi Orto Botanico che sten-desi nel giardino ili Itoboli, ricco di rare piante esotiche ed un Osservatorio meteorologico.
Galleria di Santa Maria Kaoni. — Il B. Arcispedale ili Santa Maria Nuova, in via Bufaliiù, di cui diremo poi a suo luogo, ha anch'esso una galleria notevole.
Nel coriidoio a sinistra, ritratto di Folco Cortinari, padre di Beatrice, che fondò l'ospedale nel 1288. All'estremità del passaggio bel rilievo della Vergine con [uncinili, attribuita a Donatello ; una Vergine col Cambino, del Verrocchio, e due altri lavori di scultori ignoti. La sala in cui sono esposti i dipinti era anticamente lo gridio di Lorenzo Ghiberti in cui gittó le sue famosissime porte del Battistero.
I migliori fra i dipinti sono disposti nel seguente ordine alfabetico :
Aibcriimlli. Annnnziazione.