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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Firenze
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1894, pagine 400

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   c202
   l'arLe Terza — Italia Centrale
   disegnò venne da Roma celie il randello in legno venne eseguilo da uu legnajuold fiorentino, Marinilo di /anobi Folli, dello VAmmogliali!. Fa facciala, tutta in pietra da taglio, sta sopra uri rustico sporgente, con due alti piani imponenti, a colonne jonie e corinzie.
   Palazzo Veccliìelti. — Nella via omonima. Uni Bernardo Vecchietti accolse Gian Bologna che riordinò l'architettura dell'edilìzio e fece la curiosa bella figurimi in bronzo del Diavolo giù all'angolo dell'edilizio per segnare il luogo del
   pulpito da cui Pietro martire esorcizzò il demonio. I semplici costumi della famiglia Vecchietti furono celebrati dall'Alighieri iu quel terzetto del Paradiso (Canto xv, 115):
   I vidi quel de' Nerli e quel del Vecchio Esser contenti alla pelle seoverla E le sue donne al fuso ed al pennecchio.
   La trasformazione edilizia delle adiacenze diede occasione al recente accurato restauro, particolarmente felice nel cortiletto interno.
   CASE DI UOMINI ILLUSTRI
   Casa Buonarroti (con galleria). — In via Olii bellina. Michelangelo Buonarroti, il Giovane, poela e lessicografo, vi fece dipingere, con gran dispendio, dai migliori pittori le vicende principali della vita del grande suo prozio e vi raccolse ornielli, schizzi, disegni, lettere e poesie di Ini stesso. Questi collezione, ampliata dal senatore Filippo Buonarroti, fn dal cai Cosimo Buonarroti, ultimo discendente dell'ili®re prosapia, costituita in ente moralee lasciata, nel 1858, sotto il patronato della città. Sopra la porta della Casa vedesi il busto in bronzo di Michelangelo, modellato da Caselli (1875) ed inauguralo nel •100 anniversario dell'artista sovrano. Alcune antichità nel cortile e, iu una nicchia, una colonna di granito orientale con un'aquila romana in pietra con quel verso dantesco :
   Che sovra gli altri, cora'aquila vola.
   Vestibolo. — Antichità etrusehc, greche e romane, figurine ceramiche ed armi.
   in$ala. Bitrattodi Michelangelo, di Bugiar-d ini ; altro di Marcello Venusti; Michelangelo il Giovane, di Cristoforo Allori, predella con soggetti dalla vita di San Nicolò di Bari, di Francesco Pesellino (circi il Li IO); rilievo non iìuito in marmo di nn Combattimento dei Centauri eoi Lapili, di Michelangelo (circa 1490),
   2a Sala, Una serie di disegni originali di Michelangelo, fra cui una Cleopatra con strana acconciatura dei capelli ; stndii pei freschi della cappella Sistina; disegni perla facciata di S. Lorenzo piani per le fortificazioni di Firenze; due disegni della cupola ili San Pietro in Roma, ecc.
   3* Sala. Galleria con dipinti della Vita di Michelangelo, di l'iliverti, Matteo Rosselli, .Iacopo da Empoli e Cristoforo Allori ; statua seduta di Michelangelo, di Antonio Novelli (1020). Dirimpetto una Sacra Famiglia « forse disegnata da Michelangelo, ma cerio non dipinta da Ini ».
   4'1 Sala. Storie della famiglia lìuonnvroli, affreschi In un piccolo gabinetto si vuol mostrare la spaila che soleva cingere Michelangelo ne' suoi viaggi, due suoi bastoni con ina nielli di gruccia c puntale in ferro.
   5;i Sala detta la Cappella. Rilievo in marmo
   della Madonna della Scala, lavoro giovanile, ma già notevole, del Buonarroti, di cui sarebbero anche il modello in gesso di una Deposizione e l'altro iu cera. Busto in bronzo di Michelangelo, attribuito a Gian Bologna, ma invece di Daniele da Volterra. Santi fiorentini a fresco sulle pareti.
   6* Sala o Biblioteca. Con dipinti in allo gli illustri Fiorentini : Letterati e i Fisici, da Matteo Rosselli ; i Matematici e i Poeti, da Cecco Bravo e i Teologi, del Ferroni (circa 1050). Negli armadii in noce VArchivio Buonarroti con molli autografi di lui fra cui le lettere a Vittoria Colonna marchesana di Pescara. Varii modelli in legno, creta e cera, di Michelangelo.
   7iXSala. Piccola collezione di antichità etnische e romane, majoliehe, ecc.
   Casa dì Dante. — In via Dante Alighieri, col-Iiscrizione : In questa Casa degli Alighieri nacque il divin poeta, nel 1205. Li infatti erano le case degli Alighieri : ma quel principio di restauro all'antica che ora si vede, fatto nel 1875, è affatto arbitrario : basti dire che la piccola porta autentica fu posta dove era aperto un vicolo, nel quale fu l'osteria dell'artista Mariotto Alberlinelli, in cui convenivano Michelangelo, Benvenuto Gel-lini ed altri ciliari uomini di qne' tempi. Dentro, un busto di Dante, del Dnprè; nella stanza ove nacque il poeta si mostra la sua seggiola e in un'altra la sua clessidra, od orinolo a polvere, la forchetta, la chiave, la ghirlanda d'alloro e varie edizioni delle sue opere.
   Casa di Machiavelli, — In via Guicciardini: il grande storico vi nacque, vi abitò, vi mori nel 1527; casa sconciamente alterala in questi ultimi anni : quasi dirimpetto è il palazzo dell'altro illustre storico, il Guicciardini.
   Casa di (ialileo. — lu via della Costa, presso la fortezza di Belvedere. Sulla parete verso il giardino si conserva una meridiana tracciata probabilmente sotto la direzionedel grande astronomo.
   Casa Guidi — In via Maggio, celebre per la dimora della poetessa inglese Elisabetta Barrett-Bitivvniug, moglie del poeta Browning, rivale del Tennyson ; essa lasciò un poema intitolato Casa Gnidi. Morì nel 1801 e la lapide dice che fece del suo verso aureo anello fra flalia e Inghilterra,