Firenze
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Fig. 62. — Firenze : Purlico degli Uffizi (da fotografìa),
intimava ai cittadini di por giù le armi e di far Storno alle loro case: ma siccome ili seguilo accompagnava anche ii castigo della berlina, da essa prese origine il detto proverbiale contro i maledici : Esser come la campana del Bargello che suona sempre a vitupero.
S'entra ora da via del Proconsolo al Bargello, austero, imponente palazzo tutto in pietra da taglio, con torre e incili. L'esterno esprime la forza senza ornamenti, e nell'interno schimlcsi una corte grandiosa circondata per tre lati da belle arcate italo-gotiohe sulle quali corre per un lato
la bella Loggia, o galleria, a cui si sale per la scala esterna. In giro le anni antiche dei gonfalonieri, priori, ecc., e sotto le logge pregevoli sculture appartenenti al Museo.
Nella sala, detta del duca d'Atene, è da vedere l'antico grandioso camino. Nel 1859 quando il palazzo, che era ridotto a prigione, fu restauralo, furono riprodotti gli stemmi del suddetto duca e fu murata nella sala una lapide con una bella iscrizione in cui è detto che gli stemmi furono ridipinti a ricordo che iu Firenze non allignano tiranni.
23 — l.n t'utriii, voi. Ili, parte 2