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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Firenze
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1894, pagine 400

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Firenze
   
   Fig. 07. — Firenze : Palazzo Vecchio o della Signoria.
   Per isolare il palazzo verso mezzogiorno fu demolita porzione dì una chiesa antica delta San Pier Seheraggio in cui conservavasi il Carroccio di Fiesole preso dai Fiorentini nel 1010, del pari che un bel pulpito in marmo trasportato anch'esso da Fiesole e che esiste sempre nella chiesa di San Leonardo in \rcetri fuori porta San Giorgio.
   La torre della famiglia Vacca servì ad Arnolfo di sostruzione alla sua alla 94 metri. La campana fu perciò chiamata ma Vacca, e quando suonava a stormo il popolo diceva: La Vacca mugghia.
   La via dei Leoni, a est de! palazzo, commemora ì leoni che come gli orsi a Berna, erano mantenuti vivi a cagione del leone (Marzocco) emblema della città. Codesti leoni stavano là iu un chiuso detto il Serraglio sino al 1550 in cui Cosimo I li trasferì da San .Marco finché furono soppressi nel 1777
   Di Arnolfo é quella porzione del palazzo che ha otto finestre a nord, sei a ovest, quattro a sud ed è incoronata dai suddetti merli quadrati guelfi. Ampliazioni e cambiamenti ebbe il palazzo sotto il duca di Atene (1342), poi per opera ili Mieholozzo (1450) e la sala del Consiglio fu costruita nel 1495, dal Cronaca ; Cosimo 1 In ingrandì nella parte posteriore eoll'opera di G. B. Del Tasso e ili lìnoutalenti (1548-1593) e ne riordinò l'interno per mezzo del Vasari: egli vi risiedette dal 1540 al 1550.
   Nel 1349 era stata costruita all'angolo nordovest la Ringhiera ila cui la Signoria arringava il popolo e da cui i Priori ed il Giudice assisterono all'arsione del Savonarola il 23 maggio 1498. Codesta ringhiera non fu rimossa che nel 1812.
   L'angolo é sempre segnalo da una riproduzione del famoso Marzocco di Donatello che occupava il oosto di altri più antichi e portava in capo una