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su! rapo a un fanciullo lo guarisce (1511). Il vecchio, Iti veslfi l'ossa, appoggiato al bastone 6 Andrea della llobbia con accanto Luca suo figlio. Andii quest'ultimo dei cinque freschi è mollo lodato dai precitati l'.rowe e Gavalcasellc.
Olire codesti aniiniransi a destra, di Andrea del Sarto i due altri freschi seguenti : Viaggio dei Ire re Magi (15115) con tre figure in neri manti di f iorentini : Jacopo Swisovim, lo stesso Andrea del Sarto, e, dietro il primo, il musicista Ajolle; splendido il colorito,
L'altro fresco è la Nalivilà di Maria (1511), come composizione, il lavoro pili maturo e pei fello di Andrea, il quale vi dipinse fra turilo figure anche la moglie sua Lucrezia del Fede. Bellezza perfetta di linee, espressione, sentimento, grazia, naturalezza c sfumalo incantevoli nel colorilo.
I\tki\no (lig. 54). —Una sola navata a croce Ialina, con cappella in giro c con tribuna circolare nella testata, tutta incrostata di marmi variopinti con ornati di stucco e legno doralo.
Soffitto di ricco valore d'intaglio, dorato iu campo bianco, esegnilo da (iianibelli di l'isa su disegno di Ciro ferri; decorazione.archilelloiiica ili Silvani fiGOlf) ed Assunzione della Madonna, ili Baldassarre Franceschiiii dello il Volterrano (1670), secondo il Lanzi.
Prùda cappella a destra : ancona della Madonna con Santi, di Iacopo da Empoli e freschi di Malico Iteseli!, y Glorie a fresco nella vèlia del suddetto Volterrano. i:> Moimilìeilti dell incisore Grt-ramgìiu (morto nel 1835), di AV/iciniedi Nespoli,
del ISarloliui (1820). 5 ........imenlo di Urlando
de' Medici col suo stemma, forse di Bernardo Gambrre.lfi.
La Icilmiia fu disegnata nel 11-71 da Leon Battista Alberli per commissione del capitano generale fiorentino Ludovico Gonzaga, marchese di Mantova, che diede 3000 ducali. Il coro forma una rotonda con cupola (esleniameiilc un ottagono con nove nicchie semicircolari), come nel Pantheon, per le cappelle,
I a tupaia lii dipinta da Franccscliiiii nel 1083. Il coro ( d; Piaccio d'Agnolo (gli stalli e il tallono di Nanni l iighero)e le statile agli angoli di esso sono di Moiitorsoli, Casali, Forimi e 1 risone; il laticinacolo d'argento, di Merlino (la porlella moderna è di Timi waldsen).
Negli stipiti dell'ingresso : a destra, monumento del senatore Donato de.ì l'Ani e! la, del Foggilo, c a sinistra, monumento (li monsignor Marzi- Medici, di Francesco da Sangalli).
Nella seconda cappella del coro, a deslra Fì-danzinncnto di Santa Galerina, di Bi'iveit (allievo dd Gigoli, 1000). Nella (piarla (abside principale rilievi in bronzo sotto statue mai morec nelle uterine, degli allievi di Gian Bologna, Ai lati dell'aliare staine in marino della vita ali iva e contemplativa del Franeavìlla, allievo del Bologna, del (piale e il Crocifisso all'aliare. Dipinti : a si -
uistra,bclla AV//('w'/rt,del Paggi, genovese ( 1398); nel mezzo, la Pietà, ilei Ingozzi ( 1000), e a destra : liìsui-rczionc, del Passignani. In questa cappella fu seppellito Gian Bologna.
Nella settima cappella del coro: Madonna con quattro Santi attribuita a Pietro Perugino. Nella nona, Nalivilà della Madonna, di Alessandro Allori.
Nella quarta cappella della navata laterale sinistra : Assunzione di Muria, di Pietro Perugino (e. Giannìcolo Manin) ripetizione di altri suoi dipinti. Di ciò rimproverato, il Perugino rispose: « Son le figure clic avete tanto lodate; se ora non vi piacciono più che ne poss'io? »
Cappello Fel oni, d'architettura barocca berni-nesca di Foggiai (1092). Sul primo sarcofago siedono la Fedeltà (con la figura in bronzo del mercante c senatore /• raiieesco Fcconi) e la Navigazione; sul secondo (aggiunto per la simmetria) la Hiceliezzu acquistata eoa la navigazione, aniemlce dell' Andcrlozzi ; sopra i sarcofaghi San Francesco e San Domenico di Marccllini e t'aleni. L'ancona col Transito di San Giuseppe è del Lotti,
Cappella dell' Annunziata, ricca e, sontuosa, eseguila per commissione di Piero di Cosimo de' Medici (1448-1401) da l'agno di Lapo Portigiani di Fiesole, secondo il Vasari; ina secondo i libri della chiesa In archiletfata da Giovanni di Bellino a cui si attribuisce altresì la facciata di Saula Maria Novella.
La cappella forma un'edicola quadrangola re aperta con colonne marmoree corinzie e scanalate, e ricco sopraoruato con stemmi Medicei c fogliami. Fu consacrala nel 1452, dal cardinale d'KsloulevilIc, arcivescovo dì Itouen; il brutto tetto è un'aggiunta del secolo XVII.
La venerata Madonna, dietro I aliare, che diede origine alla chiesa, è un fresco di un Bartolomeo (1252) rinnovato probabilmente dal Cavallini. Quando il duca Alessandro de'.Medici fece scoprire I immagine alla presenza di Michelangelo, questi tacque in prima, e interrogalo poi rispose che non rassomigliava ad immagine umana si pinltostoad una miracolosa.
Il busto del Crhia nella torrifo.lla del ciborio 6 di Andrea del Sarto (1515), c il rilievo manieralo in argenti rappresentante 1-erdinniido I davanti la Madonna, fn disegnato da N'igeili (1004). Bellissimi gli ornali in rilievo di pietre fine.
Attigua alla cappella dell'Annunziala e quale ampliamento! ili essa è una cappelletto incrostala ili marmi preziosi con un Crocifisso in legno, di Antonio e Giuliano da ftinplkfc
Chiostro dei Morti, Idi ficaio dal Cronaca e dal Maglioni,contiene la cclebratissima Madonna del Sacco, fresco stupendo di Andrea del Sarto (1525).
Narra il Vasari che il frate servita Jacopo diede l'assoluzione ad una donna ch'orasi recata