Fig. 52. — Firenze : Tempio Israelitico (da fotografia).
1. San Filippo Iìenizzi vesle un lebbroso ignudo (1509), già con sicurezza di disegno e di esecuzione con un non so clic di aspro e di angoloso derivante in parie dal suldiielto; di rara perfezione la figura del Santo. Segue il busto di Andrea del Sarto, del Caccini (10015).
2. I tjiuocalori ene scherniscono Sun Filippo colpiti dal fulmine (1510). Tutto c movimento, confusione e terrore; solo il Santo è serio, tranquillo, pieno di nobiltà e dignità; naturali i movimenti, vera l'espressione, sicuro il colorilo.
3. San Filippo caccia il demonio dal corpo
di una fanciulla. Qui regnano semplicità e buon gusto, dicono Crovve e Cavalcasene; grandiosa architettura nello sfondo in bell'armonia coigruppi delle figure.
A. Il contatto della bara di San Filippo morto risuscita un fanciullo morto ( 1511). Notabile per composizione, verità e forza, dice il Iteuniout. La figura nel gruppo degli uomini appiè della bara e Girolamo della Robbia, pronipote di Luca. Alcune leste furono danneggiale nel secolo XVII dai muratori e. restaurate dal Passionano.
5. L'abito di San Filippo posto da un prete