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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Firenze
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1894, pagine 400

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Firenze
   Firenze: Sagrestia Nuova o Cappella dei depositi, nella chiesa di San Lorenzo (ila fotografia di Kaoni).
   famosissimo Savonarola, il nemico politico più acerrimo della famiglia Medici, al cui tempo il convento annoverava 200 monaci.
   La Chiesa. — l'acciaia moderna e brutta (1777-1780) del padre Gioachino Pronti di Ili-mini. Statua di San Domenico col cane, simbolo etimologico del suo ordine. Sopra l'ingresso principale nell'interno, Crocifisso di Giotto, dipinto sul legno con fondo d'oro : si racconta clic a vederlo trasse tutta Firenze e fu riconosciuta la sua superiorità su Cimatine, come canṭ l'Alighieri ncU'xi del Purgatorio :
   Credette Cim.il>uc nella pittura Ten.-r lu campo, ed om Ita Gioito il grillo, SI clie la fama di colui si oscura.
   L'architettura interna fu rinnovata dal Silvani nel secolo XVII e gli altari furono eseguiti secondo il disegno di Gian Bologna, francese, naloa Donai (1521-H̀08); nel secondo. Madonna fra quattro Santi, di Fra Bartolomeo (1509), creduta, per la
   stia bellezza, di Raffaello da Pietro da Cortona; nel terzo la Madonna invocante misericordia, mosaico su fondo d'oro, clic papa Giovanni VII aveva posto sulla porla santa di San Pietro in Moina ; tolto di là quando venne rifabbricata la basilica vaticana, fu mandalo a Firenze nel 1009 e messo in opera, aggiungendovi, in pittura a f́nto mosaico, i Santi Domenico e Raimondo e i due angeli.
   Nella sagrestia, statua giacente in bronzo dell'arcivescovo Sant'Antonino, eseguita nel 1588 dal padre Cortigiani su disegno di Gian Bologna.
   La Cappella di Sant'Antonino fu,costruita nel 1588, a spese della famiglia Sai viali, da Gian Bologna, il quale condusse anche la statua di Sant'Antonino, sull'arco a sinistra. I due freschi a lato all'ingresso coi funerali di Sant'Antonino, sono del Passiguani ; le pitture nella cupola, del Porcelli, e le sci statue marmoree nelle nicchie, di Francavilla. I sci rilievi in bronzo soprastanti
   l'J — l.ii l'utrio, voi. Ili, parte 2*.