Firenze
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Fig. — Firenze: Cappella dei Pazzi, nella chiesa ili Sanla Croce.
piccoli sogiretli leggiadri per composizione e pella una iscrizione sul bronzo in memoria dei movimento (1). Fiorentini caduti a Curtatone e a Montanara nel
Sulla spalletta fra questa e la susseguente cap- 1848; rimossa ad istigazione dell'autorità militare
(1) « Al ili fuori, sopra il muro dell'area che mette alla cappella, si è posto allo scoperto un altro dipinto che pe'suoi caratteri mostra di appartenere a Giotto e pare anzi sia il compimento dei soggetti dipinti entro la cappella stessa. Happresenta San Francesco quando riceve le stimmate, che è nella vita di lui il fatto più importante, com'è la crocifissione in quella di Nostro Signore. Sta sul davanti S. Francesco, che, mentre era in orazione, colpito dall'apparizione di Cristo, che egli fissa ardentemente, vivo e confitto in croce sotto le forme di un serafino alato ; dal costato, dalle mani e dai piedi del quale, partendo cinque raggi di luce, vanno a ferire il costato, le mani e i piedi di S. Francesco imprimendovi le stimmate. C una rappresentazione questa piena di forza drammatica » (Crowe e Cavalcaseli^, Storia della pittura in Italia, voi. I, pag. 52!). Firenze, Le Monnier, 18SG)