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Parte Terza — Italia Centrale
conferisce a Cos'uno il titolo ili duca fi537);
2. L ingresso di Cosimo iu Siena (1500);
3. Cosimo clic riceve da l'io V le insegne granducali <1560).
Dietro l.i statua a nord sta il piccolo palazzo Uguccioni, cominciato nel 1550, già attribuito a Palladio, a Michelangelo,al Sangalli), al Palladio: si sa soltanto che il disegno venne da Itouiii e fu tradotto in modello dal falegname Maltolto di Za-lohi Folli, sopraunomiuato l'ammogliato,
11 granile e ibrido palazzo in faccia a palazzo Vecchio occupa il posto dove Fu demolita nel 1805 l'antica Loggia de' Pisani, portico in legno costruito dai prigionieri pisani nel 1302.
L'ornamento principale della piazza della Signoria è la Lojfjjia dei Lanzi, già della Signoria o dei Priori (fig. 21). Fu detta dei Lanzi dagli alabardieri (lanzichenecchi) tedeschi che formavano la guardia granducale lino al 1737 e avevano il quartiere nella stradicciuola accanto. Il vero « oggetto di questa fabbrica, dice l'autore del-l'Ossemi/ne Fiorentino, fu di avere un luogo pubblico difeso dalle pioggie, per ilare il possesso alla suprema magistratura della Repubblica Fiorentina. Quivi ella insigniva della divisa di caui-liere quei soggetti clic la medesima voleva onorare, bandiva ì decreti del Governo e dava ai generali il bastone del coniando. Si posson chiamare questi i rostri dalla nostra città sostituiti all'antica ringhiera... per parlamentare da queslo luogo col popolo, convocato dal suono della campana ».
La pianta di questa grandiosa fabbrica è rettangolare, ha nel prospetto tre grandi ardii semicircolari sostenuti da pilastri di golico-tedesca decorazione, che si elevano sopra ili un basamento alquanto supcriore al piano interno della Loggia, al quale si ascende per una gradinata corrispondente all'arcata di mezzo. Il lorgo della Loggia è muto alla fabbrica che fu della Zecca ; il fianco a levante e aperto mediante un arco simile a quelli della facciata, ed il fianco a ponente, total mente serrato, confina con un lurido chiasso. Sopra gli archi descritti a coronamento della fabbrica ed in luogo della solila trabeazione che, sovrasta gli edilìzi di architettura greco-romana, vedesi un ballatoio sostenuto da mensole, con un elegante parapetto traforato.
(1 Vasari attribuisce il disegno ad Andrea di Cione, dal cui soprannome l'edilìzio ebbe anche il nome di Loggia dell'Orgagnu : questi in ogni modo era già morto nel 1308, mentre la costruzione non ebbe principio che nel 1370 diretta da Menci di Cione e Simone di Francesco Talenti quali capi maestri; fu ultimata nel 1387.
1 medaglioni della parte esterna fra le arcate rappresentano le Virtù teologali e cardinali eseguite da varii artisti su disegni d'Agnolo Gaddi (1383-1387). I leoncini sugli zoccoli di tutti i pilastri furouo scolpiti da Iacopo Guidi.
Statue neixa Loggia dei Lanzi. — 1. Giuditta che taglia la testa ad Oloferne, gruppo in bronzo eseguito da Donatello per Cosimo il Vec-i Ilio Pater Pntriae, e conservato nel palazzo dei Medici sino al 14®. Dopo la loro cacciata da Firenze fu collocalo davanti il palazzo della Signoria e considerato quale un emblema di libertà, d'onde l'iscrizione: Exemplum salutis puMieae jiosueve cives. Nel 1500 fu trasportato ove ora si trova a capo dell'antico ingresso dei Priori nella Foggia, Nello zoccolo vedesi un baccanale di gemi, Il Vasari leva alle stelle codesto gruppo iu cui tuUi possono vedere una composizione tutt'altro che felice.
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Fig. 18. — Firenze: Batto delle Sabine, gruppo in marmo nella Loggia dei Lanzi.
2. Perseo, capolavoro del Ccllini, fuso in bronzo nel 15-15 iter Cosimo I, Stringe nella destra la spada, nella sinistra ticn per i capelli la testa di .Medusa e ne calca coi piedi il corpo raccolto; nel piedestallo veggonsi le statuente in bronzo ili Minerva, Mercurio, Venere, Giove e rilievi. Quanto si travagliasse lìeuvonuto nel fondere quest'opera stupenda di cui si conserva il modello in cera nel Bargello, ò da leggere nella sua meravigliosa autobiografìa,
3. Hallo delle. Sabine, (fig. 18), gruppo in marmo di Gian Bologna (1583), con sulla base davanti un rilievo in bronzo pieno di vita Per la figura del rapitore il Gian Bologna potè avere a modello il gentile e bel pezzo 'd'uomo Bartolomeo Ginori.
4. Ajace col cadavere di Patroclo, in mezzo alla Loggia, gruppo antico rinvenuto a Roma nella vigna Velli a porta Porlese e comperato nel 1570 da Cosimo 1. È una buona copia antica romana di una celebre opera originale greca del