l(l() Parte Terza — Italia Centrale
Fìg. 16. — Firenze: Loggia del Bigallo, in piazza del Duomo.
Piazza e Lmpjia di Ile irato Nuovo. — Fu così detta per distinguerla dalla ora distrutta piazza di Mercato Vecchio e fu mi tempo centro del gran commercio industriale e bancario dei Fiorentini; è ancora uno dei punti più frequentati della città : in dati giorni vi si fa il mercato della paglia e dei fiori.
Cosimo 1 ordinò l'edificazione della Loggia cse-guila(15-il-155i)dall'architetto(i. I>. del Tasso. Fra le vòlte e il tetto che la ricopre son vani stanzoni destinali dal 1012 ad Archivio degli Alti originali notarili.
Ferdinando 11 fece costruire la fontana col cinghiale in bronzo condotto dal Tacca sul modello del greco che ammirasi nella li. Galleria, (io-desto cinghiale fu poi restauralo dal Papi che fuse la base, rifalla per iutiero, sulle poche traccio rimaste dell'antica, dallo scultore Fiondili.
Piazza della Siipniria. — 1 il centro della vita fiorentina, scena principale dell'istoria ili Firenze e Foro della Repubblica.
Già molto anglista, fu ampliala nel 1228 per la demolizione delle case degli Uba ti, ghibellini. Dopo l'erezione di palazzo Vecchio nel 1209, la piazza fu di bel nuovo allargala negli anni 1307, 1318 e 1350 ed ha ora una superficie di metri 14,408.
In essa il popolo fiurentino teneva le sue. pubbliche adunanze e dilese, spesso armata mano, le sue libertà, ma tpii fu anche arso nel 1498 Fra Gerolamo Savonarola Sii questa piazza, teatro dei inoli popolari durante I epoca repubblicana della successiva potenza dei grand udii (che. vi celebravano aiiinialmenle, il di di San Giovanni, la Festa degli Omaggi delle città toscane), e in quell'epoca, delta del Granduca, fu proclamata, il 15 marzo 1800 dal terrazzino di palazzo Vecchio, l'annessione delia Toscana al nuovo regno d'Italia.
La signoreggia palazzo Vecchio nella sua rozza e sublime grandezza; il lato meridionale t in parte occupato dalla magnifica Loggia de' Imiizì co suoi stupendi lavori d arte e fra questi due edifizi si