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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Firenze
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1894, pagine 400

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Parte Terza — Italia Centrale
   MANDAMENTI E COMUNI DEL CIRCONDARIO DI FIRENZE
   AITAHTKXKNTI AL D1STUFTTO MILITANE L>1 l'IliL.N/.K
   2? I St. E IT g 33.
   La bellissrna e formosissima figlia ili Roma.
   imntì.
   Se dentro un mur sotto un medesmo nome Fossi* raccolti i tuoi palazzi sparsi Non li sarien da pareggiar due Home.
   aiuuhto.
   Al 31 dicembre l    popolazione della città a 134,992 abitanti presenti noi eentro e IGi/KiO residenti nel Comune.
   Al 31 dicembre 1S92 la popolazione del Connine di Firenze, desunta dai registri d'anagrafe municipale, è salita alla cifra di 190,000 abitanti.
   SITUAZIONE E CLIMA DI FIRENZE
   La situazione geografica di Firenze è a 43 4G'3G di latitudine e 11 15'30 di longitudine est di tireenwieli e la sua altezza dal livello del nutre è di 05 metri.
   Giace nella valle dell'Arno in tutta l'opulenza della vegetazione italiana, circondata'da ainenis-simi colli seminati di palazzi, di ville, borgate e chiesuole,
   Tre delle varie propaggini che staccatisi dal-l'Apennino toscano scendono digradando verso il Valliamo fiorentino, tjna di queste arriva, pei monti della Consumimi e di Vallonibrosa, all'Ai no a Risano, per rialzarsi poi dalla sponda opposta e proseguendo quindi pei poggi di San Donato in Colle, dell'Inipruneta e di San Casciano, va a chiuder la valle a sud. — La seconda muove dalla montagna pistoiese e va a Poggibonsi, per mezzo di Artinmo, alla gola della Golfo]ina per serrar la valle a ovest, in mezzo alle due suddette si adiina dalPApennino di Monte piS io la terza della Cai vana la quale, per monte Morello, per Pratolino e monte Sena rio, stendesi sino a Ponte a Sieve, chiudendo a nord il Valdarno fiorentino.
   L'Arno irriga con deflusso rapido e diritto il florido Valdarno disopra; dopo la sua congiunzione con la Sieve, rallenta in curva il suo corso e divide Firenze in due parti disuguali, di cui la maggiore a nord del fiume e la minore a sud, riunendo i due vaghi Lungarno cou quattro ponti in pietra e due in ferro.
   L'inglese Forsyth lasciò detto che non comprendeva come si potesse vivere a Firenze nel verno e morirvi la state, vale a dire, clic rigido è il pruno e calda la seconda. La situazione della città in una cerchia di montagne induce vicissitudini di caldo e di freddo assai maggiori di quelle che potrebbesi aspettare in si bassa latitudine. Venti frizzanti scendono per le gole dell' \ pennino, coperto generalmente di neve nel verno, mentre nell'estate la valle a conca in cui siede la città la rende assai calda.