l(l()
Parte Terza — Italia Centrale
La Cecina è uno dei fiumi importanti della Toscana, non già per la sua lunghezza nò, per la copia delle acque, sì pn la natura del suolo da cui scaturisce e in cui si sviluppa, per la quantità dei sof/'i-m o lagoni, delle rnofeie, delle pulizie, dei filoni metalliferi, delle acque minerà ecc.. dì cui è ricco il suo bacino, come per la natura delle roccie che gli servono di lt tto.
2. La ConxiA. - Nasce sulle pendici meridionali dei monti fra Serrazzano e il Sasso nel versante opposto a quello della Cecina. Dopo accolti parecchi affluenti e dopo un corso di 43 chilometri, spagliando verso la spiaggia, si scarica nei fossi di scolo mediante i quali fu e si mantiene prosciugato il padnle di Piombino.
3. La Pècora. — Fiumieello che scola alquanto ad ovest da Massa Marittima e si vuota nel padnle. quasi prosciugato di Follonica o dì Scarlino.
4. La Bruna. — Scaturisce dal laghetto dell'Accesa nella catena che la separa dalla Pècora, riceve parecchi influenti, traversa il padnle di Castiglione della Pescaja e ivi, dopo un corso di 35 chilometri, inette in mare.
Siamo qui nel centro delle famose maremme toscane e dei grandi lavori idraulici di bonifica ordinati nel 1828 da Leopoldo II e continuati principalmente per mezzo delle colmale con le acque della Bruna e con quelle più potenti dell'Orninone.
5. L'Omrrone Grossetano. — Cosidetto pei distinguerlo dal l'istojese, che abbiamo già descritto fra i tributarli dell'Amo, ha un bacino vastissimo formato dalla gran cerchia dei monti di Cotona, di Montepulciano, del Chianti, di Siena e di Volterra, con le diramazioni a nord-ovest di poggio Montimi e di monte Annata a est.
Nasce l'Ombrane dai monti del Chianti a 350 ni. d'altezza, scende da nord a sud sino a Buoueonvento ove riceve a destra VArlna, al cui barino sovrastala città di Siena : 1'Arbia
colorata in rosso,
come dice Dante alludendo alla vittoria ghibellina di Montaperti. Da Bnonconvento l'Ombrane volge a sud-ovest sino al confluente della il/e;-sc(clie nasce nei poggi di Pi ata a 300 m. ed entra nell'Ombrone presso al inolino di Santo, dopo un corso di 90 chiloui.) indi di bel nuovo a sud sino al confluente dell'Orci^:, che dai monti di Cotona e dal monte Annata gli reca gran copia d'acque.
Dopo il confluente dell'Orda, l'Ombro ne piega tortuosissimo a sud-ovest, lascia Grosseto sulla destra, ed entra nel mar Tirreno a Bocca d'Ombrone a sud delle maremme di Castiglione dopo un corso di 1GG chilometri in 1111 bacino di 4200 chilometri quadrati
G. L'Arregna. — Scende dal fianco meridionale del monte Labbro nella maremma Grossetana, accoglie per via molti affluenti di destra e sinistra, fra cui il Vivaio e il Castione, e dopo un corso serpeggiante, giunge al mare fra Talamonaccio e l istino occidentale d'Orbetello detto del Tombolo, che guida al monte Argentario e a Porto Santo Stefano.
7. La Fiora. — Scaturisce sotto il paese di Santa Fiora, a G87 inetri, e, dopo percorse parto dello due Provincie di Grosseto e di Roma, si scarica nel Tirreno a Torre di Montalto con un corso di SO chilometri, in un lincino di 722 chilometri quadrati.
Laghi. — Quattro soltanto, e poco estesi, sono i laghi toscani, vale a dire:
11 lago di ilfaxsaciuccoìi presso Viareggio, dì proprietà privati del marchese Ginori nelle provincie di Lucca e ili Pisa, del perimetro di 11 chilometri, prosciugato in parte.
11 lago d'Orbetello, 0 meglio stagno, iu provincia di Grosseto, del perimetro di 3G.8 chilometri.
Il lago di Montepulciano, di proprietà demaniale, in provincia di Siena, della superficie di chilometri quadrati 3.59.
Il lago di Clrinsfm proprietà demaniale anch'osso, in provincia di Siena, della superficie di chilometri quadrati 4.88.