2*24
Parte Terza — Italia Centrale
i piedi a San Pietro. —Superiormente all'ingresso principale sono tre finestroni circolari, di cui il centrale e ornato di bassorilievi rappresentanti gli emblemi degli Evangelisti.
La facciata termina con un timpano ornato, nel centro, con altro linestrone circolare, e nella
i:>%. To.no altare, bassorilievo marmoreo, con Maria in seggio con Gesù, Sant'Antonio abate e San Pietro benedicente, lavoro di artista del XIV secolo. La sacrestia, con vòlta a quattro vele, fu architettata nel XIV secolo con avanzi assai più antichi. Nel lato posteriore della chiesa è un'antica cappella, servita già di cimitero, con affreschi del Quattrocento, di scuola folignate, rappresentanti un Panie/ice sedalo in cattedra, in atto di benedire, ed il Calvario.
L'annessa residenza capitolare contiene una notevole. quantità di frammenti architettonici e cippi con iscrizioni dell'età romana c bassorilievi bizantini.
Chiesa ili San Hocco o del Massai-rio. — Sorge tra la città e la chiesa diS. Pietro. Venne costruita nel luogo di un antico ospedale, sullo scorcio del secolo XV. Ha forma di croce greca ed è sormontata da cupola. Assai elegante nella sua semplicità, ha le modanature in pietra e il rivestimento delle pareti esterne, in laterizio.
Chiesa e Convento di San l'iniziano (lìg. 108). — La fronte conserva la primitiva costruzione. Gli stipiti poggiano su due leoni e questi sono sostenuti da due urne romane. I suddetti stipiti sono ornati di una bella fascia a mosaico, e presso l'architrave recano le sculture di un leone e di un'a-quila. Nel centro dell'ar-
Fig. 10S. — Spoleto (Dintorni) : Chiesa di San Periziano (da fotografia Ali.naiu).
sommità della cornice esterna è una piccola statua. La maggior parte delle sculture è in marmo bianco, e l'ingresso principale è adorno di varie liste di mosaico in pietre dure.
Intiìuno. — Fu completamente rinnovato nel 4140 e di antico rimane solo la ripartizione in tre navate. Presso l'ingresso, a sinistra,è il fonte battesimale, che ha incisa la dataMCCCCLXXXVII e al principio delle navi vedonsi due grandi e belle acquasantiere marmoree finamente scolpite. Nella nave sinistra: primo altare, tela a tempra, rappresentante Maria con Gesù in gloria, S. Girolamo, S. Sebastiano, opera firmata Angelo Sillano
chitrave figura l'emblema del Ballista e leggesi una iscrizione in versi latini. Il Sansi riferisce questa costruzione al secolo X oXl. Del grande fincstrone circolare rimane solo la decorazione esterna, con gli emblemi degli Evangelisti ed ai lati apronsi due finestre binale. Le tre absidi rimontano al secolo XIII, come la parte superiore della facciata. L'interno, completamente rimodernato, è. a tre navi.
Sotto il corov'è un sotterraneoocripta,distinta in cinque navi, che terminano in altrettante tribune semicircolari. Ivi sono avanzi di più specie, sarcofagi, guglie, colonne, nonché varii affreschi. Distingnonsi tra questi una Trinità ed Angelo, con asta nella destra e globo nella sinistra, ai cui piedi