Spoleto
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detta Santo Chiodo. I,'estrazione della lignite ò fatta con lavori sotterranei ai quali si accede mediante tre pozzi profondi rispettivamente 37,4-7 e SS metri. Questo insieme di miniere è senza dubbio uno dei più importanti e completi che si abbiano oggi iu Italia e sarà certamente chiamato ad un florido avvenire industriale (1).
Il bilancio preventivo del Comune di Spoleto, pel 1895, risulta come segue:
Passivo
Attivo
InIrate effettive ...... L. 000,836. 20
Partite ili giro e contabil. speciali » 98,130. 40
Totali L. 398,786. 60
Spesa effettiva..... L. 474,553.95
Movimento «li capitali ... » 26,102.25
Partite di giro e contabil. speciali » 98,130. 40
Totale L. 598,780.60
Conto patrimoniale al 31 dicembre 1891:
Attivo
Reni stabili - terreni e fabbricati . L. 1,159,800
Censi e canoni attivi.....» 23,377
Mobili per uffici e scuole ...» 110,000
Rendita al 5 per 100 .... » 173,100
n.inaro in Cassa.......» 19,990
Residui attivi 1894 .... » 372,9 tG
Totale L. 1,S59,219
Passivo
Debiti per prestili contralti Censi passivi e canoni . . Residui passivi.....
L, 1,036,216 » 12,543 » 373,625
Totale Passivo L. 1,422,381 Attivo netto » 430,835
Tornano L. 1,859,219
Nella suindicata Situazione Patrimoniale al 31 dicembre 1891, non figura il valore di una ricca Pinacoteca e di una ricca Biblioteca, il cui complessivo valore non potrà essere minore di L, 500 mila.
Uomini illustri. — Oltre varii santi e martiri, Spoleto vanta un buon numero di personaggi, chiari nelle scienze, nelle armi, nelle arti. Ricorderemo Publio Cominio, che nei rostri romani si meritò gli encomii di Cicerone, che ne pianse la morte : Caio .Melisso fu grande amico di Mecenate e di Augusto, che lo incaricò di ordinare le biblioteche del portico di Ottavia: Aulo Gellio chiama Melisso sommo grammatico e M'etonio lo ricorda pel suo valore nelle lettere. Nella guerra timbrica rifulse la virtù ed il valore di Matrinio, che da Mario ottenne la cittadinanza romana; Lucio Carvilio, facondo dicitore, fu celebrato da Livio; Fabio Vigile, elegantissimo scrittore e poeta, detto il Varrone dei suoi tempi, fu segretario di Paolo III Farnese; Pier Francesco Giustolo, poeta elegiaco assai rinomato, autore di un carme su monte Luco, volgarizzato poi dall'abate Granieri. Fu il Giustolo amicissimo di Angelo Colocci, di Pomponio Leto e segretario ili Cesare Borgia, cui dedicò alcuni carini. Benedetto Egio, peritissimo nelle lettere latine e greche, fu professore di Diritto ecclesiastico noli Università di Parigi; Evenzio Pico, profondo nelle letterature latina e greca, autore delle Istituzioni grammatiche; Giuseppe Sillano Leoncini, vescovo d'Orte e buon poeta latino; Filippo Leoncini, autore d'una storia spoletina, Severo Minervio, autore dell'opera I)e rebus spoletims, sino al 1527; Bernardino Campello, che compose 40 libri di patrie istorie, dei quali solo 20 furono editi; Parruccio Zampolino, autore De gli annali de Spuliti; Tommaso Mariani, oratore di papa Eugenio IV, autore degli scritti De rebus a se gestis e De Nobilibus Familiis Spoletinis; Pier Leonio, medico di grande rinomanza,
(1) Chi desiderasse ampie e precise notizie sulla storia di queste miniere, sulla qualità e composizione delle ligniti, sulla produzione, sui prezzi ili costo, ecc., potrà consultare i volumi della Itivista del seri-izio minerario dal ISSI in poi, la memoria dell'ingegnere Celso Capacci, Studi sulle Ligniti, edita nella Enciclopedia delle Arti e Industrie pubblicata dall'Unione Tìp.-Editrice Tori nese, 1890, e le Notizie sui coììibusiiOili fosàili italiani, dell'ing. P. Toso, pubblicale nel lo j2 dal Ministero d'Agricoltura in Roma.
tlà — l a Patria, voi. III.