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Parte Terza — Italia Centrale
Fig. 101-. — Spoleto : Ponte delle Torri e Acquedotti (
i resli di un piccolo fortilizio, costruito a difesa dello stesso ponte.
Di qui sale a monte Luco, ove vuoisi che 'ossevi un tempio di Apollo, e clic, cupo per la folta ed estesa boscaglia clic lo riveste, forma una impareggiabile e pittoresca veduta, unitamente ai maestoso ponte-acquedotto ed alla vetta di Sant'Idia sulla quale siede la Locca. l'Ili si condurrà a vederne le amenità ed a godere 1 ampio paesaggio che di là godasi su Spoleto e sii gran parto dell'umbro territorio, sino ad
Assisi e Pei ligia, non trascurerà di osservare, nell'eremo delle Grazie, tre sculture in marmo bianco, Sant'Isacco, Tobia con l'Angelo, la Deposizione dalla Croce, opere moderile, assai diligenti
Sulla vetta del monte 6 un piccolo convento di religiosi ili San Francesco. Vuoisi clic questo ritiro fosse edificato dallo stesso San Francesco, e si fanno vedere le grulle ove il santo soleva orare e le celle da Ini costrutte.
La pianura spolettila, irrigata da frequenti e copiosi corsi d'acqua, è fertile di granaglie, di viti, di gelsi, dì alberi da frutta e di olivi. Nella parte montuosa abbondano le quercie, che alimentano rinomate inandre di suini e trovansi copiosi pascoli. Vi si fanno anche abbondanti raccolti di castagne e di tartufi neri assai squisiti e ricercati, specialmente all'estero, dove si spediscono tanto freschi, quanto 111 conserva, all'uopo preparati dalle rinomate case industriali Mazzoneschi e Francia.
Riguardo all'industria, Spoleto ha acquistato grande nome per le sue miniere ricche di ottima lignite la cui scoperta avvenne fra il ISSO e il 18SG, pei' opera specialmente del prof. Giovanni Moro. Trovansi queste miniere nelle colline plioceniche situate a nord-ovest della città, presso i castelli di Morgnano, Santa Croce, San Silvestro e Sant'Angelo in Mercole e sono esercitate dalla Società degli Al tifo mi, Fonderie ed Acciaierie di Terni, la quale impiega il combustibile pei proprii stabilimenti a Terni. A tal fine due distinti tronchi di ferrovia a sezione ordinaria, della lunghezza rispettiva di metri 7500 e di metri 4500 collegano i due principali centri ili produzione ossia Morgnano e Sant'Angelo ad una nuova stazione della liete Adriatica, eretta nella località